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mercoledì 17 agosto 2011

Milazzo: Tornano i LUNEdiMUSICA di MediterrAnima

Musica e riflessioni con tre serate sui vecchi e nuovi “muri”
Il comunicato:
Dopo il successo riscosso lo scorso anno, anche quest’estate tornano gli appuntamenti con la musica sotto il cielo stellato d’agosto, nell’ideale scenario della villa padronale della Piana che ospita il ristorante MediterrAnima, e soprattutto del lussureggiante verde del suo giardino. Ancora una volta la cooperativa sociale Settima Stella, che gestisce il locale, stavolta in collaborazione con la cooperativa sociale Utopia, da cui è nata dieci anni fa, si è impegnata nell’organizzazione di due serate all’insegna della musica, che riempiranno delle loro note due lunedì di fine agosto, ai quali si aggiungerà un lunedì di settembre all’insegna del teatro, che farà da simbolico sipario sulla bella stagione allora ormai quasi archiviata.
La mini-rassegna, non a caso denominata, anche quest’anno, “LUNEdiMUSICA”, è sempre curata dalla direzione artistica di Fabio Sodano, e vuole, come elemento aggiuntivo rispetto al passato, mettere a frutto la positiva esperienza fatta in più di un’occasione nell’ultimo anno, dal gruppo di operatori sociali che si muovono attorno a Settima Stella ed al ristorante MediterrAnima, nel combinare le tradizionali formule aggregative legate alla convivialità ed alle esibizioni musicali a momenti di più specifica riflessione, cioè incontri su temi di impegno civile o culturale.
E’ stata questa la formula sperimentata infatti già lo scorso anno, con la serata del 19 luglio (denominata “Dalle bombe al Ponte”), ma anche quella che ha visto succedersi lo scorso inverno, in occasione delle celebrazioni per il centocinquantenario dello Stato unitario, vari esperti nelle serate di “Parlato & Palato”, dove la cultura gastronomica, abituale per il locale -che si occupa attraverso la ristorazione di reinserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati- si è unita a quella speculativa e accademica, donandole un’inedita “commestibilità”.
Oggi il programma di “LUNEdiMUSICA” si vuole combinare a una riflessione che prende spunto dal cinquantenario –caduto lo scorso 13 agosto, nella generale sordina causata dal clima vacanziero e dalla psicosi della crisi finanziaria- dalla data della costruzione del Muro di Berlino, che ha segnato la storia di gran parte del secolo scorso e l’atteggiamento mentale di tanta parte della nostra società. La quale, infatti, tuttora erige quotidianamente, in vari ambiti e contesti, muri di varia natura, consistenza e dimensione. E la cronaca non manca, ogni giorno, di ricordarcelo.
LA PRIMA SERATA – 22 AGOSTO
L’invito a riflettere su tre tipologie di “muri” odierni parte dunque lunedì 22 agosto, con gli attualissimi “muri alle frontiere”. Sarà invitato a parlarne il giornalista libico Farid Adly, direttore dell’agenzia di stampa Anbamed. Da anni operante in Italia, Adly conosce bene tutta la “polveriera” nordafricana, con particolare riferimento al suo Paese di origine, vera e propria miccia di fermenti nonché crocevia di flussi migratori provenienti dai Paesi dell’area maghrebina, subsahariana e non solo. L’incontro avrà inizio alle 20 e sarà condotto da Fabrizio Scibilia.
Alle 21,30 arriverà il momento della musica, con il “pop-rock elettrosiculo” della Bandamariù, gruppo del quale già il genere col quale si possono definire la dice lunga su quanto si tratti di un ensemble ironico e irriverente, capace di sonorità davvero travolgenti. La band, composta di musicisti provenienti da varie parti della provincia di Messina, proporrà il proprio secondo album, dall’eloquente titolo: “Bumma”. E appunto una performance esplosiva promettono Max Dedo (al secolo Massimo De Domenico, originario di S. Teresa Riva ma da anni operante a Roma), leader del gruppo, ed i suoi sodali, che stanno bissando in varie parti d’Italia il successo già ottenuto con il primo lavoro, “Miscia Lay”. “Bumma” contiene otto brani, di cui sette inediti, realizzati in collaborazione con grandi professionisti italiani e stranieri, in un continuo “crossover” tra generi e stili differenti, dall’elettro-pop al reggae passando per l’hip pop, con dei caratteristici testi satirici e pungenti, non di rado anche in dialetto siciliano.
Artisti come Frankie J. Tomato, Wendy D. Lewis, Kevin Laurent, Moris Pradella, e ancora Matteo Brancato, co-produttore artistico dell’album, Andrea Rosatelli, Massimo Pino, Ramon Ramirez, Simone Salza, Fernando Brusco e Davide Ghidoni hanno preso parte alla realizzazione del disco al fianco del nucleo storico della band formato da Dedo (voce e fiati), Luigi Bonanno (chitarre), Massimo Pino (basso), David Cuppari (batteria): tutti professionisti che da anni collaborano con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana (Carmen Consoli, Cristiano De Andrè, Max Gazzé, Mario Venuti, Michele Zarrillo, Antonello Venditti, Nomadi, Ivan Graziani, Patti Pravo, Paola Turci, Tosca, Elio e le Storie Tese, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Marina Rei, Kunsertu…). Alcuni componenti di Bandamariù suonano inoltre nell’Orchestra Rai del Festival di Sanremo e di numerosi programmi Rai Tv di successo, dove hanno accompagnato le più grandi star italiane e internazionali.
LA SECONDA SERATA – 29 AGOSTO
La seconda serata dei “LUNEdiMUSICA” si terrà il lunedì successivo, il 29 agosto, quando –sempre con inizio alle 20- si parlerà di “muri di carta”. A parlare dell’asfittica situazione del mondo dell’informazione saranno Pino e Letizia Maniaci, responsabili dell’emittente privata Telejato, nota per il suo impegno antimafia. A dare seguito a questo momento di riflessione, condotto da Santo Laganà –il cui contributo organizzativo per gli incontri è stato ancora una volta prezioso-, verrà la musica, alle 21,30, con i nebroidei Discanto ed il loro sound etnico.
LA TERZA SERATA – 19 SETTEMBRE
Il programma dei “LUNEdiMUSICA” si concluderà l’ultimo lunedì d’estate, quando a fare da protagonisti saranno i “muri di gomma”. Alle 19, introdotto sempre da Laganà, sarà il Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Palermo Antonio Ingroia a parlare di quei misteri irrisolti di cui è intessuta la storia recente del nostro Paese, e la cui chiarificazione –come appare, indirettamente, nel recente libro del giudice, “Il labirinto degli Dei”- potrebbe costruire una sorta di “controstoria” d’Italia. A seguire, alle 21, sempre di “muri” in qualche modo si tratterà. Sarà infatti di scena il teatro pirandelliano, per la prima volta a MediterrAnima, e dunque saranno i muri tra le persone, l’incomunicabilità e l’acquisizione di maschere di convenienza sociale a costituire il perno della performance di Gianfranco Quero, attore dal notevole pedigrée (ha lavorato, fra gli altri, con A. Foà, M. Rigillo, M. Martone, F. Branciaroli), che verrà accompagnato in questa “Agrigento chiama Agrigento” da Katia Pesti al pianoforte.
LA FORMULA
In omaggio alla segnalazione del ristorante “MediterrAnima” nella guida dell’Associazione Slow Food, “Osterie d’Italia”, ormai presente da anni, anche queste serate sono realizzate in collaborazione con le condotte Slow Food Longano e Valdemone. In particolare, le degustazioni di cibi del territorio e della stagione, cui il biglietto d’ingresso di 10 euro darà diritto (oltre che ad una bevanda), saranno ispirate dai principi del "buono, pulito e giusto” che sono da sempre punti di riferimento dell’associazione presieduta da Carlo Petrini. Sono previste agevolazioni per chi si abbona alle tre serate (€ 25 in totale) e per i soci Slow-Food (€ 8 a serata).

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