Di Nino La Rosa
La rete di Piccolo, nella foto, spiana la strada alla Roccese. Tre espulsi nel Riviera.
Riviera Dello Stretto-Roccese 0-2
Reti :p.t. 28’Piccolo, 46’(R) Currò.
RIVIERA D STRETTO:Salvatore, Smedile (1’ s.t.Barbara), Mangano (26’s.t.Perrone), Milicia, De Francesco, Sanfilippo, Molonia, Salpietro (7’s.t.La Torre), Bonasera, Laganà, Zanghì. All Fiumara
ROCCESE: Artuso, Ventura(13’ s.t.Sposari), Giacobbo, Giacobello, Pollicino, Cannistrà, Giordano, Zarzaca, Piccolo, Currò (28’ s.t.Ragusa), Squadrito.
Arbitro: Fabiano (ME)
Note - Tre espulsi nel Riviera dello Stretto: 45 p.t. Sanfilippo (R.); 10’s.t Barbara; 40’s.t De Francesco.
In una gara agonisticamente torrida, rialza la testa la Roccese conquistando una vittoria tutta cuore. Gli ospiti hanno finalmente cominciato la gara con piglio, arginando e colpendo con agilità. I padroni di casa, invece, hanno perso la partita nella zona nevralgica dove hanno patito il ritmo imposto da Giordano e soci. Non è stata una bella partita, ma la Roccese ha ampiamente dominato e meritato la vittoria che poteva assumere anche margini maggiori. Di contro, i padroni di casa hanno sbagliato l’impostazione per poi perdere la testa quando l’hanno messo sulla rissa. Hanno pagato questo con tre espulsioni e rinunciando alle poche opportunità che restavano loro. Uno stato psicologico sul lastrico,tanto che a fine gara il tecnico Fiumara ha manifestato l’intenzione di abbandonare. Ma andiamo alla gara che ha portato alla quinta vittoria stagionale della Roccese, seconda esterna. I padroni di casa sembrano motivati guidati a centrocampo da Salpietro ma forse, peccano in narcisismo, eccessivamente leziosi e pagando il ritmo imposto a centrocampo dai mobili avversari e così costruiscono il niente mentre Piccolo e Currò sono una perpetua cimice per l’attempata difesa arancione del Riviera. La prima opportunità vera è per Cannistrà che bruciando sul tempo tutti, si presenta al 20’ solo dinanzi a Salvatore ma quando aveva solo da spingere il Pallone in rete incespica e spreca. Ma sono sempre gli ospiti a fare giuoco e così arriva anche il goal da uno scambio del duo d’attacco con Piccolo che spedisce alla sinistra di Salvatore. La rete ringalluzzisce i giallorossi mentre gli arancioni non sembrano in grado di alzare i ritmi. Oltre ai contrasti, perdono anche la testa. Ciò accade al 45’ quando Giordano in velocità ruba palla a Sanfilippo che lo stende: calcio di rigore e per proteste, anche cartellino rosso. Un minuto dopo va alla battuta Currò che spiazza Salvatore mettendo a segno il proprio sesto centro. Si rientra negli spogliatoi col doppio vantaggio degli ospiti ed i locali spenti nell’entusiasmo. Inutili appaiono nella ripresa i rattoppi di mister Fiumara perché la Roccese controlla senza affanni e pungendo in contropiede spreca il tris con Piccolo, Currò e Ragusa. Nel frattempo nei locali, incapaci di opporsi alle folate giallorosse, subentra un nervosismo esasperato e scattano le altre due espulsioni: a farne le spese al 10’ è Barbara, appena entrato, falcia Zarzaca da dietro. Non è finita, al 40’ l’episodio più cattivo col fallosissimo De Francesco che scaraventa Ragusa contro il muro che sostiene la recinzione. Una reazione grave specie se compiuto da un trentottene. Finisce così, con una meritatissima vittoria della Roccese ed un Riviera alla mercé di un mare in tempesta tant’è che a fine gara mister Fiumara ha manifestato l’intenzione di lasciare. Per i giallorossi una bella boccata d’ossigeno per il finale di stagione dove molte cose potrebbero ancora succedere.
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