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domenica 4 aprile 2010

Calcio Prima categoria: la Roccese ai play-out

PISTUNINA – ROCCESE 2-1
di Nino La Rosa
( nella foto, la Roccese)
Pistunina: Privitera, Bonura, Aiello(s.t.12’Utano), Coppola, Iacono, Bertoloni, La Malfa, Ficarra, Trimarchi (s.t.6’Cutaia), Velardo(s.t.35’Bonura II°), Vlad.
Roccese:Ferraro (s.t.1’Barbaro), Ventura(s.t.37’Aspa), Giacobello, Cannistrà, Sposari(s.t.Catanzaro), Italiano, Manco, Giordano, Ragusa, Piccolo, Cordici.
Arbitro:Di Giovanni (Acireale).
Vince il Pistunina e si salva. Perde la Roccese e deve attendere lo spareggio tra Roccalumera e Pro Mende (in virtù della classifica avulsa), per sapere chi sarà la sua contendente nello spareggio play-out. Tutto ciò perché non è bastata l’ultima giornata a risolvere i quesiti che, almeno in coda, questo interessante campionato ha proposto. Tutto rimandato quindi con l’unica certezza che i giallorossi della Roccese affronteranno comunque fuori casa la gara finale. Tornando alla gara, va detto che i padroni di casa (si fa per dire) hanno meglio giocato il primo tempo mentre la ripresa è stata dominata dagli ospiti, puniti oltremisura dal risultato. La Roccese peraltro, ha scelto di “risparmiare” diversi elementi partendo con ben sette juniores cedendo in esperienza (che è costata cara), ma guadagnandone in freschezza atletica nel polverone che si solleva dal pessimo fondo campo del comunale di Villafranca. I locali hanno meglio affrontato la prima parte di gara ma raramente hanno impegnato Ferraro, contenuti bene dai difensori ospiti. Solo una leggerezza di Giacobello, al 44’ ha consentito la rete al rumeno Vlad. Vantaggio dunque dei locali col quale si apre la ripresa, nella quale gli ospiti mostrano un piglio diverso mentre i "vecchietti" di casa calano notevolmente. E’ questo il momento topico della gara perché, col dominio ospite, giunge prima il pareggio, su conclusione di Giordano dal limite ( 21’), poi una serie di occasioni bruciate che avrebbero portato in vantaggio la Roccese ma, com’è tipico, chi non segna paga e così al 30’ ancora Vlad riporta avanti i suoi. La Roccese non ci sta costringendo il Pistunina ad una strenua difesa che vuol dire salvezza. Una considerazione, che fatta col senno del poi, è facile fare: e se la Roccese si fosse schierata con tutti gli elementi, probabilmente di questo Pistunina avrebbe fatto un sol boccone e poi l’avrebbe affrontato nello spareggio col morale sicuramente dalla sua. Chissà, forse era scritto così.

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