Comunque, tanto amaro in bocca per due punti che sarebbero valsi come l’oro ed invece buttati lì, in quel di Zafferana, lì in quello splendido stadio, in quella struttura da invidiare per noi del “messinese”. Si diceva di una gara che si poteva benissimo vincere e di tre punti che avrebbero fatto ulteriormente salire le quotazioni dei biancorossi del Sacro Cuore ed invece, proprio quando, anche grazie alla buona gestione di gara, farcita da ben tre altre nitide opportunità per chiudere la gara, si pensava di aver ottenuto il massimo, arriva la rete dei padroni di casa a gelare gli entusiasmi. Pazienza ! Tutto sommato è un punto importante, fuori casa e contro una probabile concorrente diretta. Per la cronaca, il Sacro Cuore s’è reso pericoloso già nel primo tempo colpendo anche un palo mentre i padroni di casa, pur gestendo maggiormente il pallino del gioco, hanno tirato una sola volta con ottima risposta di Di Bella. Nella ripresa è venuto fuori il gioco dei milazzesi: al 10’ Roberto Ullo s’è fatto respingere un tiro a botta sicura, mentre al 12’ è arrivato il goal di Stefano Maio. Il Sacro Cuore ha cercato di chiudere i conti, due volte con Adriano Russo ed in una terza occasione con Ullo: Entrambi, però, non sono riusciti a segnare la rete della tranquillità. Mentre sul fronte opposto, al 39’, su una punizione, peraltro calciata male, segnavano i locale con Leotta. Pareggio frutto più del caso che altro, comunque una nota stonata, uguale a quella subita a Villafranca con la Spadaforese. Archiviato quest’altro pareggio, il S. Cuore guarda avanti, sabato al Grotta Polifemo c’è il Taormina, squadra tosta ma da battere ad ogni costo.
Di Nino La Rosa
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