
Il ds Santoro analizza il momento dell’Igea Barcellona e sottolinea l’importanza dell’impegno di Sant’Antimo. La gara, in programma domenica alle ore 18,00, verrà trasmessa da Radio Italia anni 60 di Capo d’Orlando.
Per i barcellonesi un impegno delicato che tanto può significare nella corsa ai play off. Il prossimo avversario, il Sant’Antimo occupa infatti attualmente l’ultimo posto utile per accedere all’appendice post regular season. L’obiettivo degli igeani è quello di dare un seguito alla vittoria di Firenze. A parlare è il Direttore Sportivo Sandro Santoro che accende subito i riflettori sul prossimo impegno in programma domani sul parquet di Sant’Antimo: “Questa sarà una gara altrettanto impegnativa contro un roster ben organizzato e che farà della fisicità un’arma in più. Inoltre, andiamo a giocarcela in un campo abbastanza “caldo”, ma credo che con la voglia e la determinazione possiamo riuscire a spuntarla. E’ ovvio che la partita di Firenze ci deve servire da lezione anche in vista di un migliore adattamento alle partite. C’è da sottolineare il fatto che noi stiamo lavorando anche all’inserimento nei nostri meccanismi di un giocatore importante come Evangelisti. Quando un team come il nostro, abituato a giocare in un determinato modo, ha la necessità, con l’aiuto di un nuovo innesto, di ampliare le proprie potenzialità, è normale che la cosa principale da fare sia focalizzare meglio il lavoro per migliorarsi progressivamente”. La partita di domani, come detto, può rivestire un significato importante in chiave play off: “Già, significa molto”- ha affermato Santoro - “ Far due punti in Campania significherebbe essere nei play-off e, se ponderassimo che questa squadra è partita con una penalizzazione e, alla prima di ritorno, si trova già ad occupare questa posizione, allora vorrà dire che si è lavorato bene e che da lì in poi potrebbe iniziare un altro campionato. Il nostro destino è giocare sempre per vincere; con questo non voglio dire che ci accontentiamo di tutto, ma bisogna restare sempre concentrati e non dobbiamo guardare tanto lontano. Ci giochiamo da qui alle prossime partite l’accesso ai play-off, dunque, partita dopo partita, capiremo di cosa saremo capaci”.
Sabato, 10 gennaio 2009
Ufficio Stampa Igea Barcellona
Per i barcellonesi un impegno delicato che tanto può significare nella corsa ai play off. Il prossimo avversario, il Sant’Antimo occupa infatti attualmente l’ultimo posto utile per accedere all’appendice post regular season. L’obiettivo degli igeani è quello di dare un seguito alla vittoria di Firenze. A parlare è il Direttore Sportivo Sandro Santoro che accende subito i riflettori sul prossimo impegno in programma domani sul parquet di Sant’Antimo: “Questa sarà una gara altrettanto impegnativa contro un roster ben organizzato e che farà della fisicità un’arma in più. Inoltre, andiamo a giocarcela in un campo abbastanza “caldo”, ma credo che con la voglia e la determinazione possiamo riuscire a spuntarla. E’ ovvio che la partita di Firenze ci deve servire da lezione anche in vista di un migliore adattamento alle partite. C’è da sottolineare il fatto che noi stiamo lavorando anche all’inserimento nei nostri meccanismi di un giocatore importante come Evangelisti. Quando un team come il nostro, abituato a giocare in un determinato modo, ha la necessità, con l’aiuto di un nuovo innesto, di ampliare le proprie potenzialità, è normale che la cosa principale da fare sia focalizzare meglio il lavoro per migliorarsi progressivamente”. La partita di domani, come detto, può rivestire un significato importante in chiave play off: “Già, significa molto”- ha affermato Santoro - “ Far due punti in Campania significherebbe essere nei play-off e, se ponderassimo che questa squadra è partita con una penalizzazione e, alla prima di ritorno, si trova già ad occupare questa posizione, allora vorrà dire che si è lavorato bene e che da lì in poi potrebbe iniziare un altro campionato. Il nostro destino è giocare sempre per vincere; con questo non voglio dire che ci accontentiamo di tutto, ma bisogna restare sempre concentrati e non dobbiamo guardare tanto lontano. Ci giochiamo da qui alle prossime partite l’accesso ai play-off, dunque, partita dopo partita, capiremo di cosa saremo capaci”.
Sabato, 10 gennaio 2009
Ufficio Stampa Igea Barcellona
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