Il Ds: "Una buona partita, ma fuori casa mi aspetto più attenzione anche dagli arbitri"
Lunedì, 16 febbraio 2009
Ufficio Stampa Igea Barcellona
Soddisfazione per avere condotto per buona parte della gara, nonostante le difficoltà. Rammarico per come, alla fine, sono andate le cose. Pur dovendo rinunciare a Gamal (bloccato da problemi alla schiena), Gizzi (in fase di recupero dal suo infortunio) e con Capitanelli alle prese con l'influenza, l'Igea Barcellona non ha comunque sfigurato sul parquet di Ostuni. "Abbiamo giocato una buona partita, purtroppo non siamo riusciti a farla nostra"- ha affermato il DS Sandro Santoro - "Considerando tutte le difficoltà che questo incontro presentava (Ostuni in casa ha vinto 8 partite su 9), possiamo ritenerci soddisfatti della prova fornita dai ragazzi, anche in prospettiva futura. Abbiamo condotto l'incontro per ben tre quarti e mezzo, salvo poi perderci in un finale dove Ostuni ha gestito meglio, conquistando i due punti". Il Ds Santoro ha poi aggiunto: "Vorrei sottolineare, però, che fuori casa, dall'inizio del campionato, abbiamo patito un metro arbitrale più volte troppo penalizzante per la nostra squadra.0 Come, ad esempio, la valutazione non sempre equilibrata tra falli commessi e falli subiti. A conferma di quanto espresso, tengo a precisare che siamo la squadra che subisce meno falli di tutto il campionato (21 a partita, sta peggio di noi solo Trapani), pur avendo 3 fra i giocatori più pericolosi del campionato. Il gioco duro, devo dire la verità, piace anche a noi purchè sia così da ambo le parti. Tutto ciò senza voler nulla togliere alle difficoltà degli arbitri, che non sono mai poche, ed ai meriti di Ostuni che è riuscito a far suo l'incontro. Però, fuori casa, fatta eccezione per i nostri errori che continueremo ad esaminare con grande senso autocritico, non ci sentiamo sufficientemente tutelati e ci augureremmo, in questa fase topica della stagione dove si decide la classifica, di vedere una maggiore attenzione. Non vuole essere una polemica ma vorrei solo aprire una parentesi per una riflessione, assolutamente costruttiva, in modo che, tutti insieme, si possa migliorare lo spettacolo del nostro campionato".
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