Calcio Eccellenza-girone B: ultimo turno per play-off e play-out

I temi della domenica calcistica che saranno affrontati da “Direttissima 60”

Play off: a contendersi il terzo posto ci sono due squadre: il Camaro, impegnato a Milazzo e il Due Torri che ospita il Trecastagni. Discorso a parte per il fondo della classifica, si lotta ancora per evitare la retrocessione diretta e scongiurare di rimanere impelagati nei play-out. Già rassegnati a disputare i play-out il Villafranca e Nuova Aquila Grammchele, tenta, invece, di superare questo ostacolo l’Orlandina che si è complicata la vita dopo la sconfitta interna (1-0) di domenica scorsa con il Villafranca.
I resoconti da Villafranca e Capo d’Orlando
Villafranca-Acireale
di Alessandro Raffa (www.villafrancacalcio.com)
giovedì 26 marzo 2009
Solo novanta minuti al termine della regular-season 2008-2009. Ma la stagione sia per il Vllafranca che per l'Acireale non finirà qui, visto che per motivi opposti le squadre di Mister Giunta e Mister Bellinvia saranno impegnate nei play-out e nei play-off. Il Villafranca si giocherà un'intera stagione in un unico match in campo neutro, contro Rosolini o Grammichele, con il doppio risultato a favore.
Universal Misterbianco – Orlandina
La salvezza dell’Orlandina , senza passare dai play –out , dipende dal risultato della gara della rivale Enna ( che ospita il Ragusa) e dal successo dei paladini sul campo del Misterbianco.
Di Claudio Argiri ( www.radioitaliaannisessanta.net)
Da buon “vecchio” nostalgico l'eterno dirigente accompagnatore Benito Valenti crede ancora alle favole ed è forse l'unico a pensare o forse sognare che la sua Orlandina possa farcela a finire domani la sua tormentata e travagliata stagione, il che vorrebbe dire ottenere la salvezza nel girone B di Eccellenza senza dover attendere il week-end post pasquale per il play-out contro la terz'ultima classificata. “Io ancora ci spero – sottolinea Valenti – perchè noi possiamo vincere a Misterbianco e l'Enna non battere il Ragusa che sulla carta è nettamente più forte anche se demotivato. Certo anzitutto bisogna giocare con la determinazione degli ultimi venti minuti di domenica scorsa quando ci siamo svegliati solo dopo il gol subito dal Villafranca ed avremmo meritato almeno il pareggio. Spero che la squadra mi faccia questo regalo così andiamo tutti in vacanza”. Con un altro calcio ed in altri tempi, forse, il doppio miracolo auspicato dal buon Benito avrebbe avuto un appiglio solido cui aggrapparsi. Ora non resta che un esile e fragile filo che ci augureremmo diventare d'acciaio al 91' delle due sfide che chiudono domani la regular season. Ma al di là di tutto l'Orlandina ha da prendersela solo con se stessa per essersi cacciata in un incubo da cui solo se hanno orgoglio ed attributi i giocatori e lo staff tecnico devono uscire, domani se il Ragusa fa il Ragusa, o contro il Viagrande (o meno probabilmente Grammichele o, ancor meno probabilmente, Rosolini) nell'ormai quasi ineluttabile sfida secca per la sopravvivenza che costringerà tutti i biancoazzurri, tifosi compresi, ad altre tre settimane di passione.