Rete: 30’ p.t. Currò
(di Gioacchino Lo Presti)
S. Cuore: La Spada, Di Bella, Russo And., Piedimonte, Cannistrà, Currò, Salmeri S. (28’ s.t. Russo E.), Salmeri A., Russo Adr. (10’ s.t. Irato), De Gaetano (1’ s.t. Imbesi), Maio. All: Sergente.
Monforte: Soldino, Chillè (5’ p.t. Scibilia D.), Lombardo, Bertano, Calderone, Stramandino (18’ p.t. Santangelo), Aloe, Scibilia G., Currò (15’ s.t. Genovese), Squadrito, Pino. All: Miceli
Arbitro: Listì di Palermo.
Assistenti: Miuccio e Polimeni di Acireale
Note: 27’ del p.t. espulso Cannistrà (S. Cuore ) per fallo da ultimo uomo.
Il Monforte vince ma non convince. Un solo gol di scarto e con l’uomo in più, la capolista non riesce a chiudere la partita al cospetto di un S. Cuore, largamente rimaneggiato per le numerose assenze. Il gol-partita è stato messo a segno nei secondi successivi all’espulsione del difensore Cannistrà che ferma fallosamente Pino senza avere alle spalle alcun compagno della difesa. Sul conseguente calcio di punizione di Dario Scibilia devia in tuffo La Spada, e sul tiro dalla bandierina, spizzica di testa Currò mettendo in rete. Con molto coraggio e volontà, nella ripresa il S. Cuore sposta più in avanti il baricentro delle sue azioni subendo però le azioni di alleggerimento in contropiede della capolista che tenta in maniera blanda la via del raddoppio. Al 25’ un tiro al volo di Irato sfiora la traversa e per poco non raggiunge il pari che per gli uomini di Miceli avrebbe avuto il sapore della beffa, mentre per i milazzesi sarebbe stato un premio per lo spirito di sacrificio di tutti i ragazzi ed il lavoro profuso nella ripresa
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