Calcio Promozione: Sacro Cuore nel baratro, ma spera ancora nella salvezza

di Nino La Rosa
Tre gare alla fine del torneo e, strano a dirsi, il Sacro Cuore può continuare a sperare. Certo, a questo punto è solo la matematica a rendere onore alla speranza in quanto la realtà è ben più amara: le prestazioni e le formazioni schierate assieme al calendario dicono chiaramente che il baratro è ormai raggiunto. Il resto delle gare infatti prevede due trasferte – Spar e Garden con l’intermezzo casalingo contro il Città di Acireale: sulla carta zero punti mentre dalla sua lo Zafferana, squadra con la quale lottare per la retrocessione diretta, ha due traferte – Agira e Monforte con l’intermezzo in casa col Taormina ma gode di tre punti in più rispetto ai milazzesi. Davvero difficile pensare positivo specie se poi i problemi in casa biancorossa sono molteplici: gli infortuni sono una costante, le espulsioni pure con l’aggravante, ormai da tempo, che il gruppo non c’è più ed il tutto è peggio di una nave in balia delle onde priva di una guida. Ciò lo si è ulteriormente compreso, se non bastassero i molteplici episodi dell’annata, nell’ultima gara interna col Monforte quando il tecnico ha schierato sin dall’inizio quattro juniores, rinunciando a certi elementi ed utilizzando altri sicuramente non al top. Certo, la permanenza ce la si è giocata molto prima, quando, non sapendo correggere certe gare, si è distribuito punti a tutti ma, tutto ha un limite mentre nel Sacro Cuore quest’anno non ci sono stati limiti. Tutto è andato storto e l’esperienza “Promozione” ha prodotto solo danni. Adesso bisogna tentare di chiudere onorevolmente certamente sperando di vincere a Catania (Pedara) contro una squadra largamente nei play-off , ripetendosi magari in casa col Città di Acireale, squadra ai margini e che cercherà di entrarvi per poi centrare l’ultima in casa dei messinesi del Garden. Sogni, forse anche più ma, lasciamo ai ragazzi, gli unici che meritano sempre e comunque un grande elogio e ringraziamento (ricordiamo che giocano solo ed esclusivamente a titolo gratuito) almeno quest’ultima speranza.