Anche l’Igea Barcellona che domenica ospita Firenze
per il Ds Santoro: “Una giornata decisiva, vinca chi merita”
Giovedì, 02 aprile 2009
Ufficio Stampa Igea Barcellona
L’Igea Barcellona si prepara a vivere l’ultima giornata della stagione regolare in attesa di conoscere il proprio futuro prossimo. Servirà prima di tutto battere Firenze e poi attendere con trepidazione l’esito degli incontri che si giocheranno sugli altri campi. Una giornata decisiva non solo per i barcellonesi, ma anche per altre formazioni interessate a conquistarsi un posto nella griglia play off e ad evitare i play out: “E’ vero, sarà una giornata decisiva”- afferma il Ds Sandro Santoro- “Tutte le formazioni conservano l’interesse a muovere la classifica. Da Siena a Palestrina ed anche Potenza che hanno bisogno di consolidare le loro posizioni. Noi abbiamo tutta una serie di motivazioni per battere Firenze, poi alzeremo la testa e cercheremo di capire cos’è accaduto sugli altri campi per conoscere il nostro destino. Mi auguro” – prosegue il Ds giallorosso- “che la 26esima giornata rispecchi i canoni di regolarità assoluta per quanto concerne la contemporaneità dell’inizio delle partite. Mi auguro di poter vedere su tutti i campi tifoserie appassionate e corrette. A Sant’Antimo è ormai da quasi tutto il campionato che vengono usati degli strumenti acustici collegati all’impianto di amplificazione, nei minuti finali lo speaker partecipa al tifo. Sono cose di cui una squadra con un grande allenatore ed un pubblico meraviglioso non ha bisogno”. Santoro riserva poi un augurio agli arbitri, chiamati a dirigere i vari incontri decisivi: “Spero che gli arbitri possano avere la possibilità di lavorare in tutta serenità, affinché vinca il migliore. Questo è il nostro auspicio perché questo è stato un campionato molto combattuto al quale mancano solo i verdetti definitivi che devono necessariamente dipendere dalle forze espresse in campo”. L’ex capitano di lungo corso della Viola Reggio Calabria non risparmia nemmeno una considerazione sulla riduzione da tre ad una delle giornate di squalifica del campo di Ostuni: “Mi sembra una decisione singolare che mi lascia perplesso perché la rapporto ai fatti di Trapani- Siena per i quali la squadra di casa non ha usufruito di nessuna riduzione. Non conosco ciò che è stato scritto a referto dagli arbitri, ma dalle immagini credo che le cose non fosse andate molto diversamente rispetto a quanto successo a Trapani”.
per il Ds Santoro: “Una giornata decisiva, vinca chi merita”
Giovedì, 02 aprile 2009
Ufficio Stampa Igea Barcellona
L’Igea Barcellona si prepara a vivere l’ultima giornata della stagione regolare in attesa di conoscere il proprio futuro prossimo. Servirà prima di tutto battere Firenze e poi attendere con trepidazione l’esito degli incontri che si giocheranno sugli altri campi. Una giornata decisiva non solo per i barcellonesi, ma anche per altre formazioni interessate a conquistarsi un posto nella griglia play off e ad evitare i play out: “E’ vero, sarà una giornata decisiva”- afferma il Ds Sandro Santoro- “Tutte le formazioni conservano l’interesse a muovere la classifica. Da Siena a Palestrina ed anche Potenza che hanno bisogno di consolidare le loro posizioni. Noi abbiamo tutta una serie di motivazioni per battere Firenze, poi alzeremo la testa e cercheremo di capire cos’è accaduto sugli altri campi per conoscere il nostro destino. Mi auguro” – prosegue il Ds giallorosso- “che la 26esima giornata rispecchi i canoni di regolarità assoluta per quanto concerne la contemporaneità dell’inizio delle partite. Mi auguro di poter vedere su tutti i campi tifoserie appassionate e corrette. A Sant’Antimo è ormai da quasi tutto il campionato che vengono usati degli strumenti acustici collegati all’impianto di amplificazione, nei minuti finali lo speaker partecipa al tifo. Sono cose di cui una squadra con un grande allenatore ed un pubblico meraviglioso non ha bisogno”. Santoro riserva poi un augurio agli arbitri, chiamati a dirigere i vari incontri decisivi: “Spero che gli arbitri possano avere la possibilità di lavorare in tutta serenità, affinché vinca il migliore. Questo è il nostro auspicio perché questo è stato un campionato molto combattuto al quale mancano solo i verdetti definitivi che devono necessariamente dipendere dalle forze espresse in campo”. L’ex capitano di lungo corso della Viola Reggio Calabria non risparmia nemmeno una considerazione sulla riduzione da tre ad una delle giornate di squalifica del campo di Ostuni: “Mi sembra una decisione singolare che mi lascia perplesso perché la rapporto ai fatti di Trapani- Siena per i quali la squadra di casa non ha usufruito di nessuna riduzione. Non conosco ciò che è stato scritto a referto dagli arbitri, ma dalle immagini credo che le cose non fosse andate molto diversamente rispetto a quanto successo a Trapani”.
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