Igea Virtus: lettera aperta dell'ex amministratore delegato, Tommaso Donato

Nella foto, Tommaso Donato
Nella mia qualità di “Ex” Amministratore Unico dell’F. C. Igea Virtus Barcellona, non nascondo la mia profonda amarezza, per il momento difficile che sta attraversando la stessa società ed assicuro il mio concreto interessamento, affinché il team giallorosso prenda parte al prossimo Campionato Nazionale di Seconda Divisione. “Ho visto nascere questa realtà calcistica e insieme siamo cresciuti; ci siamo voluti bene ed amato entrambi; ci siamo dati conforto nei momenti difficili e gioito nei momenti di maggiore succeso ed entusiasmo”. Oggi, con l’uscita di Immacolato Bonina e Nino Grasso, dopo la scomparsa di Nino Barone, “mi sento il Padre Putativo di questa realtà e anche da semplice cittadino, da semplice appassionato, da semplice sportivo, non posso permettere che questa amata creatura, venga ripetutamente seviziata, violentata ed abbandonata al suo crudele destino”. C’è voluta molta abilità in questi anni a far quadrare sistematicamente, annualmente i conti sociali (per questo dico: grazie Nino Bonina, grazie Nino Grasso), non a caso, oggi siamo tra le quelle poche società italiane (se non l’unica) a non avere debiti nei confronti dell’Erario e degli Istituti Previdenziali; nonostante tutto la partecipazione alla competizione calcistica è altamente a rischio. Martedì prossimo (giorno della scadenza della presentazione della domanda), mi recherò personalmente a Firenze, nella sede della F.I.G.C. – Lega Pro dove, con la mia modesta capacità e competenza in materia federale acquisita in questi anni di gestione, seguirò personalmente l’iter burocratico per la iscrizione al Campionato oggi fortemente compromessa: “Sono solo un semplice appassionato, ma nel mio cuore ci sono quei due colori accanto ai quali ho gioito e sofferto per tutti questi anni”.