Benvenuti nel Blog Aurora Milazzo      --     

lunedì 20 luglio 2009

Seconda edizione “Acque, Terre e Vento a Tindari”

Dall’1 al 2 Agosto, la seconda edizione di “ Tindari, viaggio nei misteri “, due giorni di spettacolo promossi dal Consorzio intercomunale “ Tindari-Nebrodi”. Il comunicato stampa.

Si riaccendono i riflettori su Tindari con la seconda edizione di “Tindari, viaggio nei misteri”, giunta alla seconda edizione. L'1 e il 2 agosto l'antico borgo che sorge sul colle della Madonna Nera, grazie all'impegno del Consorzio intercomunale “Tindari-Nebrodi” torna protagonista con una “due giorni” di spettacoli che si alterneranno fra il sacro ed il profano. Un viaggio nei misteri della leggenda di Tindari che andranno in scena in tutto il borgo tra l'area archeologica e la zona del santuario della Madonna Nera con un programma variegato e ricco che spazia tra il teatro, l'arte, la poesia, la cultura e la rievocazione storica. Nei due giorni, dalle 20 sino a tarda notte, si alterneranno, in vari punti del colle tindaritano spettacoli musicali con “I Sciarivari” ed esibizioni di giocolieri medievali con i “Clerici Vagantes”. Di grande suggestione sarà la rievocazione della vita dell'antica Roma che, in tutto il borgo, riporterà in vita le antiche vicende di Tindari con l'accampamento dei legionari, le cerimonie delle vestali e la scuola dei gladiatori.
Si continuerà con un viaggio tra sacro e profano nel medioevo con Marco Giulio Magnani e i racconti e le storie di vino con Alberto Guiducci. Il primo agosto, al teatro greco, andrà in scena “La Femminilità negli antichi misteri” con una suggestiva lettura animata a cura di Renato del Ponte e Chiara Cicognani. Sempre il primo agosto, l'antica struttura romana sarà scenario dello spettacolo “Rumon” che rievoca la fondazione tra mito e contemporaneità con il gruppo “Vrrti” di Roma.
La grande chicca della seconda edizione della manifestazione voluta dal presidente del Consorzio “Tindari-Nebrodi” Armando Lopes, si avrà il due agosto al teatro greco di Tindari con lo spettacolo “Romamor” di Giorgio Albertazzi, appositamente allestito per il teatro greco dal grande attore toscano. Si tratta di una performance in progress, un monologo scanzonato e serioso al tempo stesso, in cui Giorgio Albertazzi parla di Roma, il suo grande amore. La Roma di Flaiano e della Magnani, del Colosseo e dei suoi gatti, la Roma di Cesare e di Adriano. Lo spettacolo è dedicato proprio ai due imperatori: vita, amori, tradimenti, morte. Le loro storie si mescolano a quella di Roma e tra sé, in una memoria personale e collettiva che ama confondere le carte. Con Albertazzi ci saranno l'incantevole voce di Evelina Meghnagi e l'improvvisazione alle percussioni di Arnaldo Vacca.
“L'obiettivo – ha spiegato Lopes – è quello di far rivivere Tindari nei suoi antichi splendori, legati al periodo romano, coinvolgendo tutto il borgo al fine di valorizzare una località che può e deve essere il traino turistico di tutto il comprensorio nebroideo”.

Nessun commento: