di Nino La Rosa
Victoria – Roccese 0-1
Victoria : Lombardo 6, Ciancio 5,5, Orlando 5(1’ s.t. Contato 5), Zumbo 6, Imbesi 6,Longo 6, Salmeri 5(24’ s.t. Santoro II° 5), Tatì5,5 (10’ s.t.Campo 6), Giardina 6, Santoro I° 6,5, Orsina 5,5. All. D’Amino 6
Roccese: Artuso 6, Carauddo 5(15’ s.t. Squadrito 6), Alibrandi 6, Giacobbo 6,5, Spadaro 6, Filorimo 6, Cannistrà 6, Piccione 6 (10’ s.t.Ragusa 6), Currò 8, Giordano 6,5, Santoro 5,5(20’ s.t.Zarzaca 6). All.Cia 7
Reti: 38’ s.t. Currò
Arbitro Lo Presti 6,5 (CT)
Con un goal del nuovo arrivato Sandro Currò, la Roccese espugna Francavilla e conquista tre punti dal valore inestimabile nell’economia del campionato. Non è stata, a dire il vero, una bella partita, troppo importante la posta in palio per entrambe le squadre ma i giallorossi ospiti hanno sicuramente meritato la vittoria perché si sono mostrati di una spanna superiori sotto ogni profilo. Sin dalle prime battute gli uomini di Cia hanno dettato i tempi della gara ma, forse peccando in leziosismo, non sono riusciti a sbloccare il risultato anche se nella zona nevralgica s’è sentito il peso tecico-tattico di Giacobbo, mentre in avanti Currò ha dato un’anima, oltre alle opzioni nuove, all’attacco della Roccese. Dicevamo delle diverse occasioni non concretizzate e dello zero a zero col quale si andava al riposo. Fatto che non era certamente digerito dall’allenatore tirrenico. Nella ripresa anzi, i padroni di casa sembravano ringalluzziti e, seppur senza creare pericoli, si spingevano in avanti. Le modifiche apportate da mister Cia allo schieramento, dichiaravano le intenzioni del tecnico che voleva la vittoria. L’apporto della velocità di Ragusa, accostato a Currò potrebbe essere la chiave di volta. La Roccese, dopo un momento di sofferenza, serra le fila, tira fuori l’orgoglio e così cresce a vista d’occhio. A centrocampo si rivedono cose buone ed anche in avanti si aprono varchi. Nascono così delle buone occasioni finché al 39’ Currò bagna il suo esordio in giallorosso. E’ tutta una azione di ex Falcone: il pallone viaggia dai piedi di Giordano per Giacobbo, da questi, dalla sinistra, l’appoggio a centro area dove viene smorzata da una mano galeotta dei giocatori di casa. Sarebbe sicuramente rigore ma, appostato c’è Currò che non aspetta il fischio dell’arbitro e di sinistro mette al volo alle spalle di Lomdardo. E’ il goal vittoria perché nulla risulta la reazione dei padroni di casa anzi, è la Roccese a legittimare la vittoria in quanto sfrutta i varchi che si aprono quando quelli del Victoria si buttano in avanti e Ragusa e Currò cercano il raddoppio. Dopo cinque minuti di recupero giunge liberatorio il triplice fischio di Lo Presti, buona la sua direzione, che sancisce il primo bottino pieno esterno della Roccese. Che dire, la Roccese ora pretende qualcosa in più dal torneo, ci vorrà il tempo di assestamento dei nuovi (qualcun altro potrebbe arrivare) ma il tasso della squadra è migliorato e i prossimi due impegni casalinghi (ultima d’andata col Pistunina e prima di ritorno col Piero Mancuso) diranno, prima della lunga sosta natalizia, dove la Roccese può arrivare.
Victoria – Roccese 0-1
Victoria : Lombardo 6, Ciancio 5,5, Orlando 5(1’ s.t. Contato 5), Zumbo 6, Imbesi 6,Longo 6, Salmeri 5(24’ s.t. Santoro II° 5), Tatì5,5 (10’ s.t.Campo 6), Giardina 6, Santoro I° 6,5, Orsina 5,5. All. D’Amino 6
Roccese: Artuso 6, Carauddo 5(15’ s.t. Squadrito 6), Alibrandi 6, Giacobbo 6,5, Spadaro 6, Filorimo 6, Cannistrà 6, Piccione 6 (10’ s.t.Ragusa 6), Currò 8, Giordano 6,5, Santoro 5,5(20’ s.t.Zarzaca 6). All.Cia 7
Reti: 38’ s.t. Currò
Arbitro Lo Presti 6,5 (CT)
Con un goal del nuovo arrivato Sandro Currò, la Roccese espugna Francavilla e conquista tre punti dal valore inestimabile nell’economia del campionato. Non è stata, a dire il vero, una bella partita, troppo importante la posta in palio per entrambe le squadre ma i giallorossi ospiti hanno sicuramente meritato la vittoria perché si sono mostrati di una spanna superiori sotto ogni profilo. Sin dalle prime battute gli uomini di Cia hanno dettato i tempi della gara ma, forse peccando in leziosismo, non sono riusciti a sbloccare il risultato anche se nella zona nevralgica s’è sentito il peso tecico-tattico di Giacobbo, mentre in avanti Currò ha dato un’anima, oltre alle opzioni nuove, all’attacco della Roccese. Dicevamo delle diverse occasioni non concretizzate e dello zero a zero col quale si andava al riposo. Fatto che non era certamente digerito dall’allenatore tirrenico. Nella ripresa anzi, i padroni di casa sembravano ringalluzziti e, seppur senza creare pericoli, si spingevano in avanti. Le modifiche apportate da mister Cia allo schieramento, dichiaravano le intenzioni del tecnico che voleva la vittoria. L’apporto della velocità di Ragusa, accostato a Currò potrebbe essere la chiave di volta. La Roccese, dopo un momento di sofferenza, serra le fila, tira fuori l’orgoglio e così cresce a vista d’occhio. A centrocampo si rivedono cose buone ed anche in avanti si aprono varchi. Nascono così delle buone occasioni finché al 39’ Currò bagna il suo esordio in giallorosso. E’ tutta una azione di ex Falcone: il pallone viaggia dai piedi di Giordano per Giacobbo, da questi, dalla sinistra, l’appoggio a centro area dove viene smorzata da una mano galeotta dei giocatori di casa. Sarebbe sicuramente rigore ma, appostato c’è Currò che non aspetta il fischio dell’arbitro e di sinistro mette al volo alle spalle di Lomdardo. E’ il goal vittoria perché nulla risulta la reazione dei padroni di casa anzi, è la Roccese a legittimare la vittoria in quanto sfrutta i varchi che si aprono quando quelli del Victoria si buttano in avanti e Ragusa e Currò cercano il raddoppio. Dopo cinque minuti di recupero giunge liberatorio il triplice fischio di Lo Presti, buona la sua direzione, che sancisce il primo bottino pieno esterno della Roccese. Che dire, la Roccese ora pretende qualcosa in più dal torneo, ci vorrà il tempo di assestamento dei nuovi (qualcun altro potrebbe arrivare) ma il tasso della squadra è migliorato e i prossimi due impegni casalinghi (ultima d’andata col Pistunina e prima di ritorno col Piero Mancuso) diranno, prima della lunga sosta natalizia, dove la Roccese può arrivare.
Nessun commento:
Posta un commento