Sorteggiato l'ordine dei sei candidati a sindaco, come figureranno nelle schede elettorali:
1-Carmelo Pino3-Giovanni Formica
4-Enzo Russo
5-Lorenzo Italiano
6-Carmelo Torre
La Commissione elettorale ha ammesso 23 liste su 24, l’esclusa è quella contraddistinta dal contrassegno “Il Centro “, comprendente la Democrazia Democrazia cristiana e i simboli dell’Udeur-Popolari e Alleanza di centro-Pionati-Adc. La commissione elettorale presieduta dalla dottoressa Matilde Mulè, al riguardo ha chiarito che l’esclusione non ha riguardato la Democrazia cristiana bensì una civica che conteneva anche il simbolo della Dc, ma che di per sé presentava “elementi letterali, grafici e cromatici, confondibili con elementi caratteristici del simbolo usato tradizionalmente dal partito politico Unione dei Democratici cristiani (Udc) e Democratici di centro”. La decisione di non ammettere la lista è stata comunicata al prefetto ed ai delegati Stefano Lo Presti ed Antonio Nicosia. Oltre a questo, la Commissione dopo aver ufficializzato le liste ammesse ha operato il sorteggio dei candidati a sindaco e delle stesse liste per determinare la posizione dei sei aspiranti sindaci e delle liste collegate. Tra i candidati sindaci il primo nome che è venuto fuori è stato quello di Carmelo Pino, a seguire è stato Paolo Miroddi (Lista Di Pietro), quindi Giovanni Formica (Pd), Enzo Russo, Lorenzo Italiano e Carmelo Torre.
La Commissione elettorale ha ammesso 23 liste su 24, l’esclusa è quella contraddistinta dal contrassegno “Il Centro “, comprendente la Democrazia Democrazia cristiana e i simboli dell’Udeur-Popolari e Alleanza di centro-Pionati-Adc. La commissione elettorale presieduta dalla dottoressa Matilde Mulè, al riguardo ha chiarito che l’esclusione non ha riguardato la Democrazia cristiana bensì una civica che conteneva anche il simbolo della Dc, ma che di per sé presentava “elementi letterali, grafici e cromatici, confondibili con elementi caratteristici del simbolo usato tradizionalmente dal partito politico Unione dei Democratici cristiani (Udc) e Democratici di centro”. La decisione di non ammettere la lista è stata comunicata al prefetto ed ai delegati Stefano Lo Presti ed Antonio Nicosia. Oltre a questo, la Commissione dopo aver ufficializzato le liste ammesse ha operato il sorteggio dei candidati a sindaco e delle stesse liste per determinare la posizione dei sei aspiranti sindaci e delle liste collegate. Tra i candidati sindaci il primo nome che è venuto fuori è stato quello di Carmelo Pino, a seguire è stato Paolo Miroddi (Lista Di Pietro), quindi Giovanni Formica (Pd), Enzo Russo, Lorenzo Italiano e Carmelo Torre.
Il sorteggio delle liste ha invece visto l’assegnazione del numero 1 all’Unione di Centro, seguito da “La Parola ai fatti –Italiano sindaco, mentre sono uscite in successione, estratte uno dietro l’altra, le tre liste collegate al candidato sindaco Carmelo Torre; Alleanza per l’Italia n.3, Mpa n. 4 e Carmelo Torre sindaco n. 5. Il numero delle liste, ora 23, come nel 2005, mette in competizioni di 655 candidati consiglieri, 48 in più rispetto ai 607 di cinque anni fa. Un dato in crescita per effetto di due ulteriori candidati a sindaco, passati da 4 a 6. Oggi, come allora non tutte le liste sono complete con 30 nominativi su 30. Una novità, per la prima volta dall’introduzione della legge, sarà in vigore lo sbarramento del 5 per cento. Il corpo elettorale conta 28.241 iscritti nelle liste ed aventi diritto al voto distribuiti in 37 sezioni elettorali. Nel 2005 l'affluenza alle urne fu pari all'81 per cento.
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