L'amministratore unico della Sigma, Tommaso Donato: “Non fidiamoci di Forlì. Restano comunque una squadra temibile, per cui é vietato abbassare la guardia” Sabato, 29 maggio 2010 - Ufficio Stampa Supermercati Sigma Barcellona
Siamo alla vigilia di Gara 4, fervono i preparativi per la partita e la tensione rimane alta in “Casa Igea”. L’Amministratore Unico Tommaso Donato vuole alzare al massimo livello l’attenzione verso il match di domani sera.
- Dr. Donato, quali sensazioni prova un dirigente esperto prima di una partita decisiva come quella di domenica prossima.
“Ti passano davanti tutti i momenti di una stagione complessa, difficile ma entusiasmante. Cerchi di non lasciare nulla in sospeso, anche se alla fine qualche novità arriva sempre. Però siamo pronti ad affrontarla con tempismo ed efficienza. D'altronde, i tempi di gestione di una società sportiva come la nostra sono velocissimi ed, in questi casi, aver programmato tutto ti dà quella serenità che ti consente di affrontare con prontezza qualsiasi emergenza. Quindi, siamo pronti ma non dobbiamo abbassare la guardia”.
- Quindi non si fida di Forlì?
“Certamente, come non mi fiderei di nessuno in questi casi. Forlì ha condotto un intero campionato e non credo che si arrenderà così facilmente. E’ vero, gli infortuni potrebbero averla condizionata, ma alcuni di questi atleti sono stati recuperati e potrebbero avere quello scatto d’orgoglio che noi dobbiamo tenere sotto controllo. Partite del genere vanno affrontate con il massimo della concentrazione”.
- Siamo ad un passo dal sogno, Tommaso Donato cosa raccomanda alla squadra?
“Chiedo loro di essere se stessi, quelli che in questo campionato hanno dominato la fase regolare, superando le difficoltà che non sono mancate. Se c’è stato un vantaggio rispetto a qualsiasi compagine del campionato, girone A compreso, è che abbiamo imparato dai nostri errori e, da questo, abbiamo imparato a soffrire, a gestire le ansie, le insicurezze ma affidandoci alla forza del gruppo. Per tutto il resto, ci penserà Gramenzi, come sempre”.
- Quindi, fiducia ma vietato rilassarsi.
“Assolutamente si, la fiducia nella vita siamo costretti a guadagnarcela sempre. Rilassarsi potrebbe essere l’ennesimo peccato veniale e per questo dico “teniamo duro” andiamo a prendere ciò per cui abbiamo sudato”.
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