Numeri in crescita rispetto alla consultazione del 2005 che propose quattro candidature alla carica di sindaco, 21 liste (fra partiti e liste civiche), oltre a 607 in corsa per assicurasi l'incarico di consiglieri. Sempre nel 2005, si recò alle urne l’81 % degli aventi diritto al voto, eletti 30 consiglieri, tra loro, qualcuno proveniente da alcune liste che rimasero sotto il 5% ( 17 liste su 21). Ora, non sarà più possibile, è previsto un sbarramento al 5% che farà una consistente selezione tra i simboli in corsa. Tradotto in voti, si tratta di superare oltre mille preferenze. In assenza, sarà una semplice apparizione per molte liste civiche presenti al test elettorale milazzese. Guardando avanti, le elezioni milazzesi riguarderanno 28.248 cittadini-elettori, così suddivisi: 13.632 uomini e 14.616 donne, di poco superiore al numero degli aventi diritto al voto della scorsa votazione. Da allora, il corpo elettorale milazzese è cresciuto di 359 unità (l'1,29 % ), con 209 uomini ( 1,56 %) e 150 donne, l’1,04 %. Passando ai candidati a sindaco, nell'elenco figura anche l'uscente Lorenzo Italiano. Ecco tutti gli aspiranti alla carica di sindaco e le liste collegate: Giovanni Formica ( 2 liste: PD, “Dem-Democratici Milazzesi”); Lorenzo Italiano, uscente (11 liste: “ 365 Giorni al Lavoro per Milazzo”, “Alleanza Milazzo”, “Azzurri per Milazzo”, “Centro con D’Alia”, “Impegno per Milazzo”, “ La Coccinella”, “La Parola Ai Fatti-Italiano Sindaco”, “Leali per Milazzo”, “Milazzo chiama Milazzo”, PdL e UDC Casini); Paolo Miroddi ( 1 lista: Italia dei Valori) ; Carmelo Pino ( 5 liste: “Città Attiva”, “I Love Milazzo”, “Insieme si Vince”, “Milazzo Futura“ e “Uniti”); Enzo Russo ( 1 lista: “Per Milazzo”); Carmelo Torre ( 4 liste: Mpa, “Carmelo Torre Sindaco”, Il Centro (DC, UDEUR; ADC) e Alleanza per L’Italia).
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