Per l’elezione del sindaco, Italiano e Pino al ballottaggio del 13 e 14 giugno, così come emerso nel primo turno del 30 e 31 maggio. Nel nuovo Consiglio comunale, maggioranza di centrodestra con 17 consiglieri, contro i 13 andati agli altri schieramenti: 5 al Pd, 6 alla liste civiche di Pino e 2 agli autonomisti. Assegnazione dei seggi ancora provvisori, il ballottaggio potrebbe determinare una variazione nell'attribuzione, quindi, bisogna atendere la proclamazione del sindaco eletto. La legge prevede che alla coalizione del sindaco vincitore va assegnato il 60% dei consiglieri comunali (il restante 49 viene diviso fra le altre liste).
Sei i candidati a sindaco, nessuno ha superato il 50% dei voti, più 1, come richiesto. Necessario andare al ballottaggio del 13 e 14 giugno 2010, e sarà la prova d’appello per solo due candidati: l’uscente Lorenzo Italiano e l’ex sindaco di dieci anni fa, Carmelo Pino. Si azzera tutto, Italiano (centrodestra ) era sostenuto da undici liste raccogliendo 8.209 voti di preferenza, pari al 37,50 %. Più staccato lo sfidante, Pino ( Civica) 6.410 voti, in percentuale il 29,28 %. La differenza tra i due è stata di 1.799 voti, pari 8,22 %. Al ballottaggio non prenderanno parte gli altri quattro candidati a sindaco, come Giovanni Formica (PD), giunto terzo con 4.073 voti, il 18,60%. A seguire, Carmelo Torre (Mpa) 1565 voti, 7,15%; al 5° posto Vincenzo Russo (Civica) voti 939 (4,29%); 6°) Paolo Miroddi (Italia dei Valori) voti 696 (3,18%). Questi, invece, i possibili seggi che andranno alle varie coalizioni. Per la componente che si riferisce al candidato sindaco Italiano, dovrebbero essere 17 su 30, contro i sei del gruppo Pino. Per il resto, 5 al centrosinistra e due agli autonomisti dell’Mpa. Comunque, un quadro più completo si potrà avere dopo il ballottaggio. Queste le dieci liste che hanno superato lo sbarramento del 5% assicurandosi la rappresentanza.
1) Unione di Centro –Casini, voti 1.308 ( 6,10 %), 3 seggi. I più votati: Santino Napoli 266, Franco Cusumano 183, Pippo Doddo 160, Alessandra Schepis 135.
2) “La Parola ai Fatti”, voti 1.379, 6,44 %, 3 seggi. I più votati: Giuseppe Marano 211, Alessio Andaloro 187, Italiano Salvatore 143, Santino Saraò 140.
3) Mpa (Movimento per l’Autonomia), voti 1.110, 5,17%, 2 seggi. I più votati: Antonio Roberto Capone 167, Massimo Bagli 147, Valentina Sottile 101.
4) Partito Democratico, voti 1.166, 5,44%, 2 seggi. I più votati: Stefania Scolaro 218, Ciccio De Pasquale 179, Antonio Napoli 139, Antonio Isgrò 131.
5) “365 Giorni al Lavoro per Milazzo”, voti 1.270, 5,92%, 3 seggi. I più votati: Giovanni Di Bella 402, Alessandro Busacca 316, Francesco Alesci 199, Vincenzo Perugini 131.
6) Alleanza Milazzo, voti 1.510, 7,04 %, 4 seggi, I più votati: Massimo Materia 147, Damiano Maisano 136, Roberto Mellina 136, Saro Pergolizzi 135, Rosaria Giuliano 117.
7) DeM ( Democratici Milazzesi), voti 1200, 5,60%, 3 seggi . I più votati: Franco Scicolone 153, Antonio De Gaetano 153, Nuccio Saraò 116, Gigi Puliafito 105.
8) “La Coccinella”. Voti 1.399, 6,52%, 4 seggi. I più votati: Santi Saraò 188, Nino Abramo 175, Rosaria Maria De Luca 105, Roberto Sindoni 89, Loredana Grasso 84.
9) “Città Attiva”, voti 1.331, 6,21%, 3 seggi. I più votati: Carmelo Formica 359, Franco Russo 174, Maurizio Foti 108, Giovanni Andaloro 86, Vittorio Cusumano 86.
10) Milazzo Futura, voti 1.187, 6,64%, 3 seggi. I più votati: Salvatore Gitto 147, Filippo Cento 101, Francesco Messina 98, Donatella Romagnolo 91, Enzo Salmeri 91.
Infine, l’elenco delle 13 liste che non hanno superato la soglia del 5 %. Collegate al candidato sindaco Italiano, in tutto 5 su 11: PDL, Milazzo chiama Milazzo, Il Centro con D’Alia, Impegno per Milazzo e Leali per Milazzo, Inoltre, per il candidato a sindaco Pino, 3 su 5 ( I Love Milazzo, Uniti e Insieme si Vince); per Torre, 2 su 3 ( Alleanza per l’Italia, Torre Sindaco); Russo Vincenzo (1 su 1, Per Milazzo –Enzo Russo – Sindaco); candidato a sindaco, Paolo Miroddi (1su 1, Di Pietro Italia dei valori).
Nessun commento:
Posta un commento