Milazzo, lì 8/09/2010 – il comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Milazzo
Botta e risposta tra il consigliere comunale Francesco Alesci ed il sindaco Carmelo Pino sulla situazione finanziaria del Comune di Milazzo. Alle affermazioni del sindaco, Alesci ha replicato ribadendo “di conoscere le funzioni e le competenze del consiglio comunale quale Organo di indirizzo e di controllo politico – amministrativo di tutta l’attività dell’Ente” e spiegando appunto che la mozione presentata voleva essere un preciso atto di indirizzo nei confronti dell’Amministrazione. Ha quindi rilevato che il Consiglio all’unanimità ha per il momento deciso il rinvio della mozione relativa agli adeguamenti alle tariffe a domanda invidiale approvati dalla giunta. Il consigliere ha poi respinto le accuse “di populismo e demagogia” evidenziando che quando ricopriva il ruolo di assessore alla Cultura nella precedente Amministrazione, ha “sempre operato in modo oculato e con la cifra complessiva di appena 45 mila euro per iniziative di rilevanza culturale per la città di Milazzo”. Da ultimo ha poi giustificato la difficile situazione finanziaria attuale “collegandola anche a debiti ereditati dall’Amministrazione Italiano al momento del suo insedia-mento e dunque con la necessità di dover pagare, come è stato fatto, numerosi creditori”.
L’Ufficio Stampa
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