Comune di Milazzo: due notizie

- Riaperto il parco giochi di Ciantro
- Approvata da 18 consiglieri commissione d’indagine speciale sull’inquinamento ambientale
Milazzo, lì 20/10/2010 – fonte Ufficio stampa del Comune di Milazzo
Riaperto il parco giochi di Ciantro
Dopo circa un mese di chiusura a seguito dei continui episodi di vandalismo, da oggi riapre i battenti il nuovo Parco Giochi di Ciantro, inaugurato nel maggio scorso e realizzato grazie all’intervento della Raffineria di Milazzo.
“Abbiamo eseguito la dovuta manutenzione – ha detto l’assessore Maurizio Capone – e dunque rimettiamo a disposizione della comunità una struttura importante in quanto rappresenta un punto di incontro e di aggregazione sociale un quartiere destinato all’edilizia in cooperativa e quindi ad alta densità abitativa”.
Nell’area di Ciantro, oltre al parco attrezzato con giochi per bambini, è stata realizzata una pista ciclabile con segnaletica stradale per stimolare la conoscenza dei bambini anche al rispetto delle regole del codice della strada, e uno spazio di ritrovo con panchine. All’interno è presente anche uno spazio che custodisce i reperti trovati durante i lavori di scavo, esposti per il pubblico che, attraverso una tabella informativa, può acquisire delle informazioni.
L’Ufficio Stampa
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Approvata da 18 consiglieri commissione d’indagine speciale sull’inquinamento ambientale
Il consiglio comunale nella seduta di martedì sera ha approvato con 18 voti favorevoli e 6 astenuti la mozione presentata da 18 consiglieri (primo firmatario Giuseppe Marano) per la costituzione di una commissione speciale sulla tematica ambientale.
Il consiglio ha approvato il regolamento, operando alcune modifiche all’iniziale proposta di Marano tutte comunque finalizzate ad aspetti prettamente procedurali (modifiche di componenti in corso d’opera, scioglimento in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, ect).
Complessivamente la proposta concerne appunto la costituzione di una commissione d’indagine speciale sulla tematica inquinamento ambientale, col compito di interloquire con gli enti preposti al monitoraggio ambientale (Arpa, Provincia), nonché con le Università per verificare ed acquisire eventuali studi sulle aree ad elevato rischio ed in particolare sull’area di Milazzo, con le stesse industrie e con l’Asp.
“Tale commissione – spiega Marano – dovrà relazionare con cadenza trimestrale al consiglio comunale. Sarà composta da 10 consiglieri indicati dai singoli gruppi e viene nominata dal consiglio comunale. Durerà in carica un anno e potrà anche avvalersi di tecnici esterni e di soggetti qualificati appartenenti al mondo delle associazioni, a titolo gratuito”.
L’Ufficio Stampa