Benvenuti nel Blog Aurora Milazzo      --     

giovedì 30 dicembre 2010

Milazzo: La conferenza stampa di fine anno del sindaco Carmelo Pino

Giovedì 30/12/2010 – il comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di Milazzo
Sei mesi “orribili” con l’auspicio che il 2011 – che si caratterizzerà per rigore economico e riorga-nizzazione della macchina amministrativa, possa essere come la prima tappa di un percorso virtuoso che porti il Comune di Milazzo a riappropriarsi della propria identità e consistenza economica per poter affrontare poi nel migliore dei modi la sfida al federalismo fiscale.
Il sindaco Carmelo Pino ha iniziato la conferenza stampa di fine anno, partendo proprio dalla situazione finanziaria – ovvero dal fardello che sta condizionando ogni attività politico-amministrativa”.
“Al momento dell’insediamento lo scorso giugno – ha detto il primo cittadino – abbiamo ereditato lo sforamento del patto di stabilità 2009 con tutte le conseguenze che è facile immaginare e ci si avviava a ripetere tale negatività anche per il 2010 visto che lo sforamento era al 30 giugno già di ben 7 milioni e mezzo di euro con conseguenze disastrose. Abbiamo messo da parte il programma elettorale e avviato una politica di forte contenimento delle spese con la stesura di un Piano di risanamento biennale, il primo della storia del Comune di Milazzo e sicuramente il primo in Sicilia tra i Comuni con popolazione superiore ai 30 mila abitanti, che domani approveremo in giunta. Quanto al Patto di stabilità 2010, solo tra un paio di settimane avremo i dati certi, ma posso dirvi che sono molto ottimista e credo che lo rispetteremo. Sarà un altro miracolo, ma credo che siamo riusciti a farlo grazie anche alla vendita di immobili inseriti nel Piano delle alienazioni del patrimonio comunale”.
Il sindaco ha poi parlato della riorganizzazione della macchina amministrativa comunale, con l’accorpamento di alcuni settori “per rendere più snello l’apparato e dare le giuste risposte ai cittadini”, dei precari, “per i quali con la delibera adottata abbiamo posto le basi, concretamente e non solo a parole, per una stabilizzazione futura non appena usciremo dal biennio previsto da Piano di risanamento” e delle opere pubbliche ereditate, alcune delle quali “non erano collaudate”.
”Siamo riusciti in questi mesi anche a definire questi adempimenti e ora occorrerà avviare la progettualità che consenta la fruizione. Per il Castello, ad esempio il prossimo 15 gennaio a palazzo D’Amico è stato organizzato un convegno per coinvolgere tutti coloro che volessero dare un contributo di idee. Siamo contrari a calare proposte già pronte. Stesso discorso per il Trifiletti che ha riaperto i battenti, seppur in modo sperimentale: il Concerto di Capodanno rappresenta però già una grande vittoria della città, perché afferma il binomio importante cultura-solidarietà”.
Pino ha poi parlato della “Riserva Marina”, il cui iter è stato avviato con l’unità d’intenti di tutte le parti interessate, del sistema integrato della viabilità cittadina in fase di redazione, della questione rifiuti, auspicando la definitiva chiusura degli Ato, delle bollette, “che questa Amministrazione ha saputo riorganizzare riapplicando la Tarsu e dando così certezze ai cittadini”.
Un accenno poi anche ai lavori di Ponente. “Abbiamo sostituito il legale, dando mandato all’avv. Cintioli e dopo una serie di verifiche, annuncio che abbiamo avviato il procedimento per la risoluzione del contratto con la società appaltatrice che non ha i requisiti necessari per la prosecuzione dell’opera. Occorrerà dunque rifare la gara, opereremo delle perizie di completamento, i soldi ci sono ed entro il 2011 faremo ripartire i lavori”.
Ma il nuovo anno dovrà essere anche quello degli strumenti urbanistici: la variante al Prg e il Prg del porto. “Per quest’ultimo il consiglio comunale a maggio ha approvato delle direttive che noi abbiamo condiviso invitando l’Autorità portuale ad andare avanti e definire la bozza. Per lo strumento urbanistico cittadino, invece dopo le diverse verifiche, ripartiamo dallo schema di massima appro-vato nel 2004 dal commissario regionale Abbate e ciò ci consentirà di discutere e pianificare anche le strategie di sviluppo della città, ovviamente ove possibile”.
Il sindaco ha poi annunciato che per quel che concerne il Piano Commerciale, approvato dal consiglio la scorsa primavera, ci sono state delle osservazioni alla delibera che determinerà il ritorno del provvedimento in Consiglio comunale e quindi la possibilità di riaprire il dibattito.
Infine un accenno alla pianificazione operata dall’Amministrazione. “Abbiamo partecipato a tutti i bandi regionali e comunitari per reperire risorse esterne al nostro bilancio. Diversi i progetti presentati con i Pist ed i Pisu, due su tutti: quello per l’installazione di centraline di monitoraggio dell’inquinamento per l’importo di circa 8 milioni di euro e un altro, al Cipe, per ottenere circa 7 milioni di euro per risolvere l’atavico problema degli allagamenti nella Piana”.
“E’ chiaro che tanto lavoro ci attende – ha concluso Pino – andremo incontro a normali difficoltà e a momenti non semplici, ma auspico la collaborazione di tutti. Ho notato un nuovo spirito nei cittadini, una maggiore solidarietà e vicinanza verso l’Amministrazione, determinata evidentemente dalla consapevolezza degli sforzi che stiamo facendo. Ho avuto modo nel porgere gli auguri alla città di ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e penso, limitatamente a quest’ultimo periodo natalizio ai commercianti che si sono autotassati per rendere luminose e festose le strade del centro cit-tadino. A loro il grazie di tutti noi e l’auspicio – per il 2011 – che l’intera città di Milazzo possa ritornare ad essere il riferimento non solo della nostra provincia, ma una delle località maggiormente apprezzate della nostra Regione”.
Ma il nuovo anno dovrà essere anche quello degli strumenti urbanistici: la variante al Prg e il Prg del porto. “Per quest’ultimo il consiglio comunale a maggio ha approvato delle direttive che noi ab-biamo condiviso invitando l’Autorità portuale ad andare avanti e definire la bozza. Per lo strumento urbanistico cittadino, invece dopo le diverse verifiche, ripartiamo dallo schema di massima appro-vato nel 2004 dal commissario regionale Abbate e ciò ci consentirà di discutere e pianificare anche le strategie di sviluppo della città, ovviamente ove possibile”. Il sindaco ha poi annunciato che per quel che concerne il Piano Commerciale, approvato dal consi-glio la scorsa primavera, ci sono state delle osservazioni alla delibera che determinerà il ritorno del provvedimento in Consiglio comunale e quindi la possibilità di riaprire il dibattito.
Infine un accenno alla pianificazione operata dall’Amministrazione. “Abbiamo partecipato a tutti i bandi regionali e comunitari per reperire risorse esterne al nostro bilancio. Diversi i progetti presen-tati con i Pist ed i Pisu, due su tutti: quello per l’installazione di centraline di monitoraggio dell’inquinamento per l’importo di circa 8 milioni di euro e un altro, al Cipe, per ottenere circa 7 milioni di euro per risolvere l’atavico problema degli allagamenti nella Piana”. “E’ chiaro che tanto lavoro ci attende – ha concluso Pino – andremo incontro a normali difficoltà e a momenti non semplici, ma auspico la collaborazione di tutti. Ho notato un nuovo spirito nei cittadini, una maggiore solidarietà e vicinanza verso l’Amministrazione, determinata evidentemente dalla consapevolezza degli sforzi che stiamo facendo. Ho avuto modo nel porgere gli auguri alla città di ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e penso, limitatamente a quest’ultimo periodo natalizio ai commercianti che si sono autotassati per rendere luminose e festose le strade del centro cittadino. A loro il grazie di tutti noi e l’auspicio – per il 2011 – che l’intera città di Milazzo possa ri-tornare ad essere il riferimento non solo della nostra provincia, ma una delle località maggiormente apprezzate della nostra Regione”.
L’Ufficio Stampa

Nessun commento: