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giovedì 27 gennaio 2011

Milazzo: Approvato dalla giunta il Piano triennale delle Opere Pubbliche

Qualità della vita e servizi le linee guida da seguire.
Giovedì 27/1/2011- il comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di Milazzo
La giunta municipale ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013. “Un adempimento che arriva con largo anticipo – ha detto il sindaco Carmelo Pino – al fine di rispettare le scadenze di legge per il bilancio di previsione 2011 che contiamo presto di portare al vaglio del consiglio comunale per consentire l’approvazione entro il 30 marzo. Una scelta quella di definire nei termini i vari dettati normativi (oltre al bilancio, penso agli equilibri di bilancio e al consuntivo) per dare una regolarità alla gestione amministrativa, affiancata ovviamente dal piano di risanamento”.
Il programma triennale delle opere pubbliche – per la prima volta nella storia del Comune di Milazzo approvato nel mese di gennaio – contiene peraltro quelli che sono gli indirizzi che nel corso della campagna elettorale il sindaco Pino aveva posto a base del suo mandato: la qualità della vita e il soddisfacimento degli interessi della collettività. Ma al tempo stesso si guarda, vista anche la critica situazione finanziaria a forme importanti di investimento quali il project financing per la valorizzazione di strutture ritenute strategiche per il futuro della città come i Molini Lo Presti.
La principale novità riguarda in particolare i parcheggi, una delle carenze di sempre di Milazzo. Nel Piano triennale l’Amministrazione ne ha inseriti ben tre, tutti multipiano in diverse zone: il primo tra la via San Giuseppe e via dei Cipressi al Borgo, gli altri due in zona centrale, tra la via Ettore Celi e via Bertè e tra via Umberto I e via Madonna del Lume. “Interventi – spiega il sindaco – che rispondono all’esigenza della collettività di un generale miglioramento della qualità della vita attraverso la riduzione degli effetti deleteri derivanti dal traffico urbano, reso spesso caotico dalla carenza di aree per la sosta degli autoveicoli. Altre novità sono poi la nuova caserma per i carabinieri, una rotatoria tra la strada comunale di Botteghelle, la SS11 e contrada Padula di San Filippo del Mela da realizzare in collaborazione con quel Comune e poi la realizzazione di impianti fotovoltaici e solari-termici in edifici comunali nell’ambito di una generale necessità di ricorso a fonti energetiche alternative e di risparmio energetico. Rilevante, visto che sino ad ora si era parlato solo di dismissione l’idea di realizzare un centro direzionale polivalente nel fabbricato comunale ex Molini Lopresti, nella consapevolezza che – spiegano gli amministratori - il recupero funzionale dei Molini risponde ad una strategia di riqualificazione urbana anche in ragione del ruolo che Milazzo esercita nei confronti del comprensorio quale porta di accesso sia da terra che dal mare.
Altre modifiche, rispetto al precedente programma triennale, riguardano poi la rimodulazione di alcuni interventi, resasi necessaria in prospettiva della possibilità di intercettare risorse economiche e per l’attualizzazione degli interventi medesimi, soprattutto in tema di recupero e riuso dei Beni culturali facenti parte del patrimonio edilizio comunale.
La rimodulazione ha interessato diversi interventi compresi nel Piano Integrato Sviluppo Urbano (PISU) Horus Milae e nel Piano Integrato di Sviluppo Territoriale (PIST) “Milazzo-Ganimè-Isole Eolie. Sistema urbano terra/mare - PO Fer 2007/2013.
“Questo ultimo intervento, denominato “Sistema integrato per il monitoraggio e la riduzione del carico inquinante finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria in zona riconosciuta ad elevato rischio ambientale” – afferma ancora il sindaco Carmelo Pino - propone in via di massima la costruzione di un parco urbano in località Parco, integrandola con la realizzazione di un sistema di centraline di rilevamento per il monitoraggio dei fattori inquinanti presenti nell’atmosfera. Anche questa previsione risponde a precise esigente della collettività di miglioramento della qualità della vita”.
L’Ufficio Stampa

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