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lunedì 31 gennaio 2011

Milazzo: l’assessore D’Amore incontra i sindacati dei pensionati

“Oggi abbiamo tutti le idee più chiare” Lunedì 31/1/2011- il comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di Milazzo
Su richiesta dei sindacati dei pensionati di Cgil-Cisl e Uil provinciali si è svolto un incontro con l’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore alla Famiglia, Massimo D’Amore.
I segretari di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, sulla base di una recente ricerca sulla condizione di vita dei pensionati della provincia di Messina, hanno rappresentato il disagio degli anziani che vivono a Milazzo. In particolare, snocciolando alcuni dati, hanno rilevato che su una popolazione di 32.665 abitanti, gli ultrasessantenni sono il 25,8%, il 23% non è autosufficiente, mentre sono circa 3.000 le persone che vivono in condizione di solitudine.
Per quanto riguarda il reddito – hanno sottolineato nei vari interventi Giuseppe Locorotondo, Natale Princiotta, Giuseppe Stella, Giuseppe Maio, Enzo Sgrò, Paolo Alfonso e Giovanni Cucinotta – ben 687 anziani vivono con un assegno sociale e 2.783 hanno un reddito sotto i 500 euro mensili. Da qui la richiesta di una attenzione particolare da parte del Comune per migliorare le con-dizioni di vita delle persone disagiate, prevedendo – hanno detto gli intervenuti – più risorse nel prossimo bilancio in favore di interventi di protezione sociale. Il sindacato ha anche chiesto l’istituzione del Consiglio tributario, al fine di aumentare le entrate del Comune attraverso “una efficace lotta all’evasione; l’elevazione della quota di esenzione dell’addizione Irpef per i redditi bassi ed i disabili e l’introduzione di agevolazioni per i poveri e le persone sole per la tassa sui rifiuti”. L’assessore D’Amore ha fatto il punto della situazione a 360°, evidenziando le criticità tro-vate a partire dalla necessità di riorganizzare l’apparato municipale anche con azioni che puntino ad “ottimizzare” sia le risorse umane che economiche. “Se la macchina non funziona nessun obiettivo è raggiungibile”. Ha ricordato tutte le iniziative realizzate in questi primi sei mesi a partire dalla Family card (ideata proprio per un risparmio nella spesa dei cittadini con redditi medio - bassi) ed evidenziato come si sia comunque garantito il mantenimento di livelli di assistenza accettabili. “È positiva la sintonia emersa con i sindacati – ha detto D’Amore al termine dell’incontro –, atteso che anziani e disabili sono stati protetti garantendo gli stessi fondi di sempre malgrado la crisi dell’ente e la diminuzione dei trasferimenti; stiamo studiando inoltre qualcosa di più della semplice assistenza domiciliare”. Molte le iniziative illustrate e avviate; quelle più importanti e “strutturali” produrranno risul-tati non prima di un anno. Si è ripartiti dal territorio e dal valorizzare la “rete”, rilanciare la progettazione per accedere a risorse straordinarie messe a bando dalla regione. Apertura dello Sportello del Cittadino (che implementerà Urp e servizi sociali) e carta dei servizi (per un dialogo chiaro e “orientato” con il cittadino) gli obiettivi per il primo semestre del 2011.
L’Ufficio Stampa

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