“Question time” in consiglio comunale alla presenza del sindaco
Milazzo, 1/2/2011- il comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di Milazzo.
Proficua seduta del consiglio comunale che ha esitato tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno dei lavori dedicati al “Question time”.
Un momento di confronto tra consiglieri ed amministratori – in aula erano presenti il sindaco Pino e gli assessori Capone, Bucca e D’Amore – su diverse problematiche cittadine.
Ciascun consigliere, dopo l’introduzione del presidente Rosario Pergolizzi ha letto le interrogazioni a suo tempo presentate ricevendo risposte dal primo cittadino e dagli assessori.
Sulla prima questione relativa il pagamento dei lavori di restauro conservativo del Santuario di San Francesco di Paola, sollevata dal consigliere Salvatore Italiano, l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca ha spiegato che il Comune ha pagato un primo acconto di 25 mila euro a fronte dei 75 da corrispondere (altri 65 mila euro sono stati già pagati nel 2003) e che la rimanente quota sarà versata “non appena le condizioni finanziarie dell’Ente lo permetteranno”.
Lo stesso Italiano ha chiesto lumi sulla regolare occupazione degli spazi pubblici da parte dei privati, segnalando situazioni di disagio per i cittadini anche in pieno centro, con autentiche barriere architettoniche per i portatori di handicap. Il sindaco Pino ha risposto che è stato avviato un primo monitoraggio e nei prossimi giorni saranno effettuati altri controlli per sanzionare e reprimere situazioni di abuso.
Sollevati anche i problemi legati alla viabilità ed in particolare i consiglieri Damiano Maisano e Franco Scicolone, hanno evidenziato le criticità esistenti a Vaccarella e nella via Colosi, proponendo delle soluzioni per i residenti. Ad entrambi ha risposto sempre il sindaco spiegando che col Put – Piano urbano del traffico – arriveranno delle soluzioni definitive, e che per il momento si metteranno a disposizione dei residenti di queste zone dei Pass per la sosta libera nella zona a tempo relativamente al quartiere di Vaccarella e in via Umberto I o via Madonna del Lume per coloro che risiedono nella via del Sole, dove, dopo il collaudo delle opere realizzate, saranno installati dei dissuasori per tutelare l’incolumità degli abitanti.
Il consigliere Roberto Mellina è invece tornato sul problema del servizio di trasporto e assistenza degli alunni, chiedendo sostanzialmente al Comune di tutelare gli operatori che da sempre hanno effettuato il servizio, evitando la loro sostituzione con i contrattisti del Comune. Il sindaco ha spiegato che tutto ruota attorno alla situazione finanziaria che “comunque sarà oggetto di valutazione globale al momento della stesura del bilancio 2011 che anche per quest’anno, vista la situazione oggettiva in cui versa l’Ente, sarà prettamente tecnico”.
Sulle strutture sportive, il loro uso ed in particolare sul completamento del nuovo palazzetto dello sport si è invece attivato il consigliere Maurizio Foti. Alle sue domande ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca informandolo che stanno per iniziare altri lavori nella struttura di via Valverde per completare gli arredi e altre opere di finitura al fine di avere il nulla osta dei vigili del fuoco, mentre per i restanti impianti sportivi l’Amministrazione è intenzionata ad approvare un regolamento che disciplini il loro utilizzo che sarà a titolo oneroso.
Dopo alcuni informazioni date dall’assessore Maurizio Capone sempre al consigliere Roberto Mellina sulle iniziative promosse per fronteggiare lo stato di degrado e abbandono di piazza Nastasi, con la comunicazione che il Comune ha avviato degli interventi per il rifacimento delle aiuole e per ripristinare i giochi danneggiati, il sindaco Pino ha fatto chiarezza sulla questione dei calendari degli anni 2009 e 2010 commissionati dal Comune ai privati. Pino ha confermato che il Comune ha pagato circa 26 mila euro per il primo anno e 16 mila per il secondo, ma di non aver mai visto alcun calendario e soprattutto alcun materiale pubblicitario, “né esiste al Comune materiale fotografico da utilizzare per eventuale stampa di depliant”.
L’ultimo argomento del “question time” è stata un’altra interrogazione che vede come primo firmatario il consigliere Franco Scicolone, a proposito della crisi dei commercianti della via Pescheria. “Dobbiamo fare qualcosa per evitare la fine di quello che per Milazzo rappresenta ciò che ancora oggi è la “Vucciria” per Palermo. Oggi assistiamo ad un declino di questa caratteristica strada – che era stata ripresa anche da importanti trasmissioni Rai per la sua tipicità ed il suo folklore – attraverso iniziativa che consentano non solo di salvaguardare le quattro, cinque pescherie rimaste, ma di ravvivare il settore, riaprendo ad esempio il mercato coperto, dove potrebbero trovar posto gli ambulanti in atto dislocati nelle strade cittadine”. Il sindaco Pino ha risposto concordando su tale considerazione, ma chiarendo che in atto l’immobile del vecchio mercato coperto è inserito in un progetto del Pisu. “Se non saremo inseriti nell’elenco delle opere finanziabili – ha detto il primo cittadino – potremo valutare l’ipotesi di ridare l’antica destinazione d’uso al mercato coperto”.
Sempre sulla pescheria, il presidente Pergolizzi ha proposto una mozione del consiglio comunale per evitare la “fuga” da quel sito delle pescherie, stabilendo che ogni attività collegata alla vendita del pesce, avvenga solo in quella stradina.
L’Ufficio Stampa
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