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mercoledì 23 marzo 2011

Milazzo: Bilancio 2011, avviata concertazione con i sindacati

Adeguata la Tarsu per i Parchi ed i Centri Commerciali
Mercoledì 23/3/2011- Ufficio stampa Comune di Milazzo.
L’Amministrazione comunale ha iniziato il lungo percorso che dovrà portare all’approvazione del bilancio di previsione 2011. Il rinvio di un mese concesso dalla Regione consente di meglio contingentare i tempi per definire uno strumento contabile che sarà anche quest’anno prettamente “tecnico” cercando di far quadrare i costi che gravano sull’ente per servizi all’esterno e al tempo stesso portare ancora avanti quel processo di risanamento che il sindaco Pino ha avviato dopo il suo inse-diamento a palazzo dell’Aquila. A differenza del passato il bilancio di quest’anno sarà concertato con le parti sociali e già venerdi è previsto un incontro con i rappresentanti sindacali.
“L’iniziativa – spiega il sindaco Pino – rientra nel protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali con Cgil-Cisl e Uil che abbiamo sottoscritto alcune settimane addietro e che afferma il principio della “piena e reciproca autonomia nella distinzione dei ruoli e delle responsabilità istituzionali e sociali”. Tra le tematiche oggetto dell’accordo c’è anche la finanza locale. Definito questo adempimento il bilancio andrà in giunta per l’approvazione e quindi seguirà l’iter di trasmissione ai Revisori dei Conti e poi al Consiglio Comunale. Ribadisco comunque che sarà un bilancio concertato”. La giunta nel frattempo sta definendo gli altri atti collegati allo strumento contabile e nell’ultima seduta ha approvato alcune delibere collegate ad esso. Tra questi l’adeguamento delle tariffe Tarsu per il 2011, del servizio idrico integrato e dei servizi a domanda individuale (asili nido, mensa). “Va chiarito subito che per quel che concerne la Tarsu – spiega l’assessore alle Finanze, Pippo Midili – non ci sarà nessun aumento per le famiglie. L’adeguamento riguarda infatti solo le grandi strutture di vendita, i Parchi ed i Centri commerciali che peraltro non erano contemplati nel vecchio regolamento. La Tarsu invece diminuirà per gli esercizi di vicinato (negozi) anche nell’ottica di fronteggiare la difficile situazione del commercio esistente in città. Stesso discorso per quel che concerne il consumo dell’acqua che per le utenze abitative sarà di 0,35 centesimi di euro, mentre per le utenze commerciali passa a 1,78. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, si pagherà a differenza del passato, l’uso delle strutture sportive e culturali cittadine, mentre per asili nido e mensa, abbiamo adeguato le tariffe ferme a circa dieci anni addietro, garantendo però sempre le fasce più deboli della nostra comunità. In tutti i casi l’adeguamento – che andava fatto in passato – assicura il gettito minimo a carico del cittadino richiesto dalla normativa vigente. Comprendo che si sta chiedendo un sacrificio, ma ciò scaturisce dal fatto che il Comune di Milazzo oggi si trova nelle condizioni di “Ente strutturalmente deficitario”, uno status ereditato che contiamo nel giro di qualche anno di cancellare proprio attraverso una sana gestione politico-amministrativa che punti – cosa importante – anche alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro precari che in atto esistono all’interno dell’Ente.
L’Ufficio Stampa

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