Il consiglio comunale ha approvato la mozione presentata dai consiglieri Santi Michele Saraò (nella foto), Antonino Abramo e Massimo Materia relativa il problema degli allagamenti della Piana che – si legge nel documento – da decenni mettono a rischio circa 10.000 famiglie residenti nelle contrade: Migliavacca,San Paolino, Ciantro, Fiumarella, via Liberta’, San Marco, San Pietro, Due Bagli, Carrubbaro, San Basilio, Bastione, via Pirandello, Santa Marina, Feliciata, Scaccia, Acqueviole.
I consiglieri ricordano anche un’ordinanza sindacale del 1985 “con la quale si faceva obbligo a tutti i proprietari di terreni prospettanti sulle strade pubbliche del territorio di Milazzo, di recingere i terreni stessi con muratura continua di altezza adeguata alla quota dei terreni retrostanti elevatesi almeno 50 centimetri dalla quota di campagna, e di procedere alle otturazioni delle buche realizzate nei muri di limite dei fondi prospicienti la pubblica via. Tale ordinanza è stata rispettata?”
Dopo un intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca, il presidente Pergolizzi ha messo l’argomento in votazione ottenendo l’approvazione della mozione.
Tra le richieste avanzate la “Programmazione in primis del completamento della tubazione di Rio Rosso, fino ad arrivare all’incrocio di Fiumarella”; lo spostamento dello scarico a mare di Via Orgaz in zona più adatta per evitare il suo continuo interramento da parte delle mareggiate; il potenziamento della tubazione ubicata in Via Feliciata /circa una trentina di metri e di diametro più largo, la manutenzione della carreggiata e delle caditoie.
L’Ufficio Stampa
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