Sarà la relazione della prof. Chiara Muscianisi su "Figure femminili nel Risorgimento e costruzione dell'identità femminile" ad aprire (venerdì 25, alle ore 17,30, a Palazzo D’Amico) il ciclo delle conferenze sulla società e la cultura dell’Italia del Risorgimento. E’ il primo degli annunciati “incontri di riflessione” programmati dal Comitato cittadino per le celebrazioni del 150°, d’intesa col Comune di Milazzo, la prima occasione di rilettura critica della nostra storia, ed è significativa la scelta di partire dal contributo, finora misconosciuto o addirittura ignorato, che le donne diedero al processo di formazione dell'Unità d'Italia. Del nord o del sud, nobili o popolane, combattenti sulle barricate o sostenitrici dei patrioti, le donne sono state anch’esse protagoniste del Risorgimento. Ma la loro storia non è stata raccontata, lo Stato nato da tante lotte non riconobbe loro i diritti politici, e bisognerà aspettare le elezioni del 2 giugno 1946 perché anch’esse possano votare.
La prof. Muscianisi illustrerà la portata di questo contributo, partendo dalla poco nota “Carboneria femminile” e passando per il ruolo dei salotti patriottici gestiti da figure femminili durante il Risorgimento e dopo l'Unità e il ruolo delle donne nel sostegno ai patrioti, nell'accoglienza ai profughi, nell'assistenza e la cura dei feriti; tratteggerà la figure delle “madri eroiche”, delle “donne combattenti”, delle patriote filantrope, delle donne di cultura e delle intellettuali e del loro ruolo nella poesia e nel teatro risorgimentale. Si arriverà così alle prime organizzazioni di assistenza e associazio-nismo, alle prime riviste femminili e all’analisi del loro ruolo nella costruzione dell'identità della donna dell' Italia unita.
L’Ufficio Stampa
Nessun commento:
Posta un commento