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mercoledì 27 aprile 2011

Milazzo: Struttura organizzativa del Comune, modificati assetti e competenze

Restano i 7 Dipartimenti, tagli agli uffici di Staff (mantenuto solo quello del sindaco).
Mercoledì, 27/4/2011-il comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Milazzo
Prosegue l’azione di risanamento avviata dall’Amministrazione comunale per cercare di far rientrare il Comune di Milazzo nei parametri di legge, evitando quelle penalizzazioni scaturenti dal fatto che l’Ente continua a risultare “strutturalmente deficitario”.
Dopo aver adottato alla fine del mese scorso il Piano di risanamento finanziario che presto sarà al vaglio del consiglio comunale, attenzionando tutte le voci di entrata ed in particolare quelle attinenti al recupero fiscale anche pregresso, attraverso l’emissione di ruoli coattivi, adesso si punta a ridurre anche le spese del personale rinunciando a qualsiasi forma di sostituzione del personale assente per qualsiasi ragione, ivi compresi pensionamento e mobilità.
In tale ottica la giunta municipale ha prima approvato il Programma triennale del fabbisogno del personale (triennio 2011-2013) che registra una presenza di 215 dipendenti di ruolo a fronte di una previsione di dotazione organica di 351 unità. Tale Programma non prevede assunzioni per i prossimi tre anni, in quanto l’Ente intende far fronte alla scopertura di organico mediante una migliore gestione delle risorse umane.
Per quanto riguarda le posizioni dirigenziali, grazie alla disponibilità dimostrata dagli attuali dirigenti (sono in servizio solo 3 dirigenti su 7), si cercherà di operare ancora con l’istituto dell’interim, coinvolgendo anche la Segretaria Generale in attività gestionali.
Da qui scaturisce la riorganizzazione approvata dall’esecutivo, su proposta del sindaco Carmelo Pino e del segretario generale Lucia Leto, al fine “di rendere la struttura burocratica comunale più aderente al programma politico-amministrativo e alle più recenti disposizioni normative”.
La struttura manterrà forma piramidale all’interno della quale ci saranno i “Dipartimenti”, mantenuti nel numero di sette ma rimodulati nelle competenze ed attribuzioni ed all’interno di questi i “Servizi” e gli uffici operativi. Ridefiniti gli uffici di staff. Rispetto ai quattro esistenti, ne rimane uno soltanto: l’Ufficio di Staff del sindaco, che opererà in maniera autonoma e non di supporto ai Dipartimenti.
Ecco quali saranno le attribuzioni dei sette dipartimenti comunali:
1. Affari Generali e Servizi Sociali
2. Servizi demografici ed informatici. Attività Produttive
3. Finanze e Tributi
4. Polizia Municipale
5. Servizi sportivi, turistici, culturali e istruzione
6. Lavori Pubblici, manutenzioni e Patrimonio
7. Politica del Territorio ed Ambiente
La ridefinizione delle competenze, con lo spostamento all’interno dei Dipartimenti delle attribuzioni già assegnate ai soppressi tre Uffici di staff sin qui operanti – ha spiegato il sindaco Carmelo Pino – ritengo possa favorire un più efficace raggiungimento degli obiettivi politico-amministrativi che questa Amministrazione si prefigge di raggiungere”.
Il sindaco ha poi chiarito che “non necessariamente ad ogni Servizio deve corrispondere una Posi-zione organizzativa, ma potrà essere assegnato un dipendente di categoria D3 o D1. Per ogni Unità operativa invece potrà essere preposto un dipendente di categoria D o in assenza, di categoria C.”
Ciò comporterà una diminuzione, rispetto al passato, delle posizioni organizzative che da 13 scendono a 7, oltre quella relativa all’Ufficio di Staff del sindaco posta alle dirette dipendenze funzionali del primo cittadino.
Il provvedimento, che entrerà in vigore dopo l’approvazione del bilancio 2011 da parte del Consiglio comunale è stato trasmesso ai sindacati.
L’Ufficio Stampa

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