Finisce con il pubblico in piedi che applaude i rossoblù per le emozioni che questa squadra ha saputo regalare quest’anno. Certo un po’ d’amaro resta: il sogno era lì, ad un passo. Ma va bene lo stesso, il Milazzo ha giocato col cuore, non riuscendo però a ribaltare i due gol subiti all’andata
Milazzo – Avellino: 0 – 1
Rete: 30’ s.t. De Angelis
Milazzo (4-2-3-1): Terracciano, Cucinotta , Lanzolla, Di Fatta , Suriano (23’ s.t. Iannelli ), Bucolo , Suarino, D’Amico(14’ s.t. Fiore), Proietti , Quintoni (1’ s.t. Ricciardo ), Lasagna. A disposizione: Di Dio, Maccarrone, Benci, Orioles. All: Venuto.
Avellino (4-4-2): Cascella, Meola, Puelo, Caso, Bruno , Acoglanis, Millesi, D’Angelo (43’ s.t. Comini), Maisto(38’ s.t. Viscido), Vicentin, De Angelis (33’ s.t. Scandurra). A disposizione: Celli, Nocerino, Ricci, Peluso. All: Vullo.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia.
Assistenti: Ivan Iorizzo di Rimini e Salvatore Manzo Como
Quarto ufficiale: Pietro Dei Giudici di Latina
Note: spettatori 1800 di cui 300 ospiti. Angoli: 7-2 per il Milazzo. Ammoniti: Maisto, Bruno e Caso tra gli ospiti, Suarino e Cucinotta nel Milazzo. Recuperi: 1’ e 5’.
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