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domenica 26 giugno 2011

Ciclismo, Settimana Tricolore 2011 - Assegnati gli ultimi tre titoli in Sicilia

Domenica 26 giugno 2011, a Paterno, la crono su strada per le categorie: Donne Elite, Under 23 ed Open. Campionato italiano, Settimana Tricolore, "Memorial Antonio Fallica" di  Paternò. Le interviste ai tre protagonisti: Noemi Cantele, Matteo Mammini ed Adriano Malori. Maglia tricolore crono under 23 Matteo Mammini: “La Sicilia mi porta bene. La Settimana Tricolore qui è stata un successo”.
Domenica 26/09/2011, il comunicato n. 31, dal sito settimanaticolore.it
La Settimana Tricolore 2011, dopo aver incoronato ieri ( sabato 25) il palermitano Giovanni Visconti campione italiano dei professionisti sul traguardo di Acicatena (Ct), si è conclusa oggi a Paternò con l’assegnazione degli ultimi tre titoli tricolore nella specialità crono (categorie Donne Elite, Under 23 maschile, Open).Si è corso sulla distanza dei 28,7 chilometri. Le ultime maglie tricolore sono state assegnate a Noemi Cantele nella categoria Donne Elite; Matteo Mammini nella categoria Under 23 maschile; Adriano Malori nella categoria Open. Noemi Cantele - nella foto - (Garmin Cervelo), vincendo anche nella prova a crono ha bissato il successo su strada ottenuto pochi giorni fa a Milazzo. Originaria di Varese, classe’81, la Cantele nel 2009 è stata medaglia d’argento nella cronometro e bronzo nella prova in linea al Mondiale di Mendrisio (Svizzera). “È stata per me una settimana da Dio. Sono davvero contenta. Il titolo su strada era forse più aspettato, qui invece c’erano più incognite. La crono è infatti difficile e impegnativa; ci vogliono testa e gambe e quando senti la fatica devi tenere duro.Avevo dedicato il titolo su strada alla mia famiglia, questa volta invece dedico la vittoria a me stessa. Penso di meritarmela. Adesso mi concentro sul Giro d’Italia”.
Matteo Mannini
Matteo Mammini (Mastromarco Chianti Sensi Benedetti), maglia tricolore per i crono under 23. Lascia la Sicilia con il morale alto ed è pronto a partire per il ritiro di Offida ( Ascoli Piceno), in vista degli Europei, che inizieranno il prossimo 15 luglio. “La Sicilia mi porta bene. La Settimana Tricolore qui è stata un successo. Ci tenevo molto a fare il bis. È stato tutto perfetto, dalla preparazione in poi. La gara è stata molto impegnativa, c’era vento ed il tracciato si snodava su un continuo su e giù; ho dato davvero tutto e alla fine sono riuscito ad avere la meglio. Voglio dedicare questa vittoria alla mia ragazza e a tutta la mia squadra che mi sta sempre dietro e che mi segue da due anni. Queste giornate sono andate molto bene, sia per me che per la squadra. Già dal ritiro abbiamo percepito il calore della gente di questa terra, dei siciliani, ospitali come pochi. Ieri ho avuto modo di vedere l’euforia che ruotava attorno ai professionisti: posso dire che anche per noi delle altre categorie c’è stato un clima di entusiasmo generale. Le persone ci fermavano per strada, c’era tutta la voglia di partecipare a un evento percepito come storico”.
Se si chiede a Matteo Mammini se la Sicilia può candidarsi a ospitare ancora eventi come la Settimana Tricolore o il ritiro della Nazionale risponde: “Qui le strade non mancano e nemmeno la partecipazione. Non ci sono stati problemi di alcun tipo. Credo che la Sicilia sia un posto ideale per campionati del genere”.
Mammini è di parte. Tra lui e la Sicilia c’è un feeling particolare, scandito a suon di vittorie. “Correre qui mi porta bene. La mia squadra, la Mastromarco Chianti Sensi Benedetti, poi ha un dna siciliano. Abbiamo due direttori sportivi che hanno legami profondi con la Sicilia. Un’isola che ci rimarrà nel cuore”.
Adriano Malori (Lampre ISD) vince il titolo italiano nella categoria Open. Emiliano, classe 88, nel 2008 a Varese ha già vinto il Campionato del Mondo, quello Europeo e quello Italiano tra gli Under 23.
“Sono molto contento. Alla vigilia tutti dicevano che avrei stravinto ma non è stato affatto così. Alla fine ho vinto di poco. La corsa è stata molto dura, sia per il caldo che per il forte vento. Ho lavorato molto per questo risultato e dedico questa vittoria alla mia squadra e a un mio amico esterno al mondo del ciclismo che mi ha sempre aiutato nei momenti difficili. A vincere non ci si abitua mai e portare una maglia così nel mondo dei professionisti per me è un grande onore”.
L’ufficio stampa della Settimatricolore

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