Si è svolto questa mattina nella sala giunta l’incontro tra la dirigenza della SS. Milazzo rappresentata dall’amministratore delegato Antonio Carbone e l’Amministrazione comunale, presenti il sindaco Carmelo Pino e l’assessore allo Sport, Giuseppe Midili. L’amministratore delegato della società rossoblù ha informato il Comune della volontà di passare la mano dopo una stagione che ha definito “onerosa dal punto di vista economica a causa del mancato sostegno da parte degli operatori commerciali cittadini e della scarsa partecipazione del pubblico allo stadio”, ma anche “difficile” per i problemi legati alla gestione delle strutture sportive. “Provvederemo a tutti gli adempimenti di rito per assicurare al Milazzo l’iscrizione al campionato di Seconda divisione – ha detto Carbone – e poi consegneremo la squadra al Comune affinchè si individui un nuovo gruppo che possa subentrare nella gestione.
Chi è interessato al Milazzo potrà rilevarlo alle stesse condizioni alle quali lo abbiamo rilevato noi lo scorso anno, ossia garantendo la fideiussione di 300 mila euro alla Lega e poi provvedendo all’allestimento della squadra, visto che i giocatori sono di nostra proprietà”. Carbone ha ribadito che “la società non ha debiti, che ha saldato le vertenze pregresse, ma che non ha più l’intenzione di fare calcio a Milazzo per le difficoltà riscontrate in questa stagione che è stata invece eccezionale per quel che concerne il risultato sportivo ed il ritorno d’immagine per la città di Milazzo”. L’esponente della società sportiva ha poi ribadito che “non esiste assolutamente l’ipotesi e la volontà di trasferire la squadra altrove”. Il sindaco Carmelo Pino e l’assessore allo Sport, Midili da parte loro hanno preso atto di quanto e-sposto dalla SS. Milazzo, ricordando l’impegno “assunto e mantenuto lo scorso anno per quel che riguarda l’adeguamento dello stadio al campionato professionistico”. Hanno ribadito che da parte dell’Amministrazione ci sarà – qualunque sia la proprietà – l’impegno a mettere a disposizione il campo di calcio Grotta Polifemo ed una struttura per gli allenamenti, mentre per quel che concerne la collaborazione con gli operatori economici, per eventuali sponsorizzazioni che assicurino il sostegno all’onerosa gestione del campionato, è stato evidenziato che “sarà creato assieme a tutti i ca-pigruppo consiliare un Comitato che abbia il compito di sensibilizzare tutte le aziende presenti sul territorio a sposare la causa del Milazzo, nella consapevolezza dell’importante categoria alla quale la squadra partecipa. Non possiamo però garantire altro – hanno detto Pino e Midili – visto che la situazione delle casse comunali è nota a tutti e l’Amministrazione non ha tra i propri compiti istituzionali quelli di cercare sostegno economici a privati, seppur per una causa importante quale è per molti il calcio”. Al termine dell’incontro non sono state fissate scadenze. La società ha ribadito comunque che il 30 giugno scade il termine per l’iscrizione, e pur versando la quota, circa 50 mila euro che la stessa si è impegnata a corrispondere, senza la fideiussione, c’è il rischio che la squadra non venga iscritta al campionato.
Chi è interessato al Milazzo potrà rilevarlo alle stesse condizioni alle quali lo abbiamo rilevato noi lo scorso anno, ossia garantendo la fideiussione di 300 mila euro alla Lega e poi provvedendo all’allestimento della squadra, visto che i giocatori sono di nostra proprietà”. Carbone ha ribadito che “la società non ha debiti, che ha saldato le vertenze pregresse, ma che non ha più l’intenzione di fare calcio a Milazzo per le difficoltà riscontrate in questa stagione che è stata invece eccezionale per quel che concerne il risultato sportivo ed il ritorno d’immagine per la città di Milazzo”. L’esponente della società sportiva ha poi ribadito che “non esiste assolutamente l’ipotesi e la volontà di trasferire la squadra altrove”. Il sindaco Carmelo Pino e l’assessore allo Sport, Midili da parte loro hanno preso atto di quanto e-sposto dalla SS. Milazzo, ricordando l’impegno “assunto e mantenuto lo scorso anno per quel che riguarda l’adeguamento dello stadio al campionato professionistico”. Hanno ribadito che da parte dell’Amministrazione ci sarà – qualunque sia la proprietà – l’impegno a mettere a disposizione il campo di calcio Grotta Polifemo ed una struttura per gli allenamenti, mentre per quel che concerne la collaborazione con gli operatori economici, per eventuali sponsorizzazioni che assicurino il sostegno all’onerosa gestione del campionato, è stato evidenziato che “sarà creato assieme a tutti i ca-pigruppo consiliare un Comitato che abbia il compito di sensibilizzare tutte le aziende presenti sul territorio a sposare la causa del Milazzo, nella consapevolezza dell’importante categoria alla quale la squadra partecipa. Non possiamo però garantire altro – hanno detto Pino e Midili – visto che la situazione delle casse comunali è nota a tutti e l’Amministrazione non ha tra i propri compiti istituzionali quelli di cercare sostegno economici a privati, seppur per una causa importante quale è per molti il calcio”. Al termine dell’incontro non sono state fissate scadenze. La società ha ribadito comunque che il 30 giugno scade il termine per l’iscrizione, e pur versando la quota, circa 50 mila euro che la stessa si è impegnata a corrispondere, senza la fideiussione, c’è il rischio che la squadra non venga iscritta al campionato.
L’ufficio stampa
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