Villafranca si apre a nuovi mercati

Il console tunisino Hechim Chatmen, in visita presso l’impianto di Tradimalt di Villafranca.

19/07/2011, il comunicato della Tradimalt, marchio della F.lli Coniglio srl, attivo nella produzione e commercializzazione di materiali rivolti agli operatori specializzati nel settore edile. Nella foto, Giuseppe Coniglio, Matteo De Marco, il console tunisino Hechim Chatmen ed Enzo Coniglio.

Messina 19 07 2011 Bacino del Mediterraneo: un’area di estremo interesse per lo sviluppo economico siciliano. Questo è quanto è emerso nell’ambito del convegno “Mediterraneo Dove” organizzato da Confindustria Messina in associazione con Assafrica e Mediterraneo (associazione per lo viluppo delle imprese italiane in Africa, mediterraneo) con l’intento di aprire nuove prospettive di mercato, o di consolidare quelle già esistenti.

L’obiettivo è quello di fornire gli elementi informativi e alcuni strumenti operativi di base che permettano di affrontare adeguatamente i mercati esteri e migliorare la competitività delle aziende della Regione e in particolar modo nella fascia Tirrenica . “Per cogliere le opportunità economiche e di investimento e fornire al sistema delle imprese una quadro aggiornato sull’evoluzione del mediterraneo, un’area che sta diventando sempre più laboratorio dei cambiamenti geo-politici ed economici – è fondamentale aprirsi - ha spiegato Ivo Blandina, Presidente di Confindustria - per tornare ad essere l’ago della bilancia del Mediterraneo. A consolidare questi intenti, il console Hechim Chatmen, delegato generale della FIPA Tunisia ha visitato tra gli altri lo stabilimento Tradimalt, azienda che opera a Villafranca attiva nella produzione e commercializzazione di premiscelati per l’edilizia, che da sempre ha specializzato la propria ricerca verso prodotti certificati secondo gli standard europei, ma particolarmente vocati ai climi caldi del Sud e quindi anche della costa nord-africana. “Questo incontro – ha spiegato l’amministratore unico di Tradimalt Enzo Coniglio – rappresenta un importante opportunità di business, per un’azienda che - come la nostra – è lieta di investire nell’internazionalizzazione immaginando politiche di espansione in nuovi mercati. Inoltre è estremamente importante attuare quelle linee strategiche finalizzate a valorizzare il territorio e le caratteristiche stesse della nostra economia, sia esportando e fornendo il know how adeguato, sia costruendo sinergie e partnership tra istituzioni, imprese, università e altri attori del contesto internazionale”.