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martedì 30 agosto 2011

Milazzo: Razionalizzazione rete scolastica

Incontro con i dirigenti degli istituti di primo grado della città.
Martedì 30/8/2011 – il comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Milazzo.
Si è svolta questa mattina al Comune la riunione tra gli amministratori ed i dirigenti scolastici per affrontare la questione della razionalizzazione e del dimensionamento della rete scolastica siciliana per l’anno scolastico 2012-2013. Il problema scaturisce dalle nuove previsioni normative che prevedono la soppressione di quegli istituti che non raggiungono il numero minimo di iscritti.
All’incontro hanno partecipato il sindaco Carmelo Pino, l’assessore alla pubblica istruzione Stefania Scolaro ed i dirigenti scolastici del primo, secondo e terzo circolo didattico e delle tre scuole medie (Rizzo, Garibaldi, Zirilli). L’amministrazione ha presentato una proposta per costituire in città tre istituti comprensivi al fine di salvaguardare l’identità delle istituzioni scolastiche presenti e per una maggiore funzionalità organizzativa e didattica. Nello specifico l’ipotesi avanzata dal Comune è quella di privilegiare la territorialità dei plessi scolastici. Così il primo istituto comprensivo dovrebbe prevedere la scuola media Garibaldi e il primo circolo didattico “Piaggia; il secondo la scuola media “Rizzo” e il secondo circolo didattico Sacro Cuore-San Giovanni, ed il terzo, la scuola media Zirilli ed il terzo circolo che comprende le scuole della Piana. La proposta è stata condivisa dai dirigenti scolastici, con l’eccezione del dirigente della Garibaldi che ha sollevato alcune pregiudiziali. “Riteniamo di aver operato nel rispetto degli intendimenti dell’assessorato regionale – ha affermato l’assessore Scolaro – tutelando principalmente i posti di lavoro e le residenze, favorendo anche la permanenza della sede dell’istituzione scolastico nell’ambito territoriale. Abbiamo suddiviso idealmente il territorio di Milazzo in tre zone e attraverso questa riorganizzazione quasi tutte le scuole avranno lo stesso numero di studenti e soprattutto una organizzazione in operare positivamente e sinergicamente col territorio, al fine di assicurare maggiore funzionalità organizzativa e didattica”.
Dal punto di vista procedurale, il Comune, che ha appunto la competenza ad operare la razionalizzazione, adesso dovrà attendere il parere formale delle istituzioni scolastiche coinvolte, attraverso una delibera del collegio dei docenti e del collegio d’istituto. A quel punto con delibera di giunta municipale dovrà essere avanzata proposta – entro il 15 settembre – agli Uffici scolastici provinciali che a loro volta, dopo aver ricevuto il parere del Consiglio scolastico provinciale, provvederanno alla formulazione del proprio parere su ciascuna proposta avanzata dagli Enti Locali. A quel punto la proposta completa sarà inviata entro il 30 settembre alla Regione.
L’Ufficio Stampa

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