Il sindaco Carmelo Pino risponde all’interrogazione presentata dai tre consiglieri sulla vicenda degli espropri della Fondazione Lucifero.
“In merito a quanto dichiarato dai consiglieri “Autonomisti di base” – afferma Pino – smentisco categoricamente che nei miei confronti esista una procedura da parte della Corte dei Conti, tant’è che non è mai stata intrapresa alcuna azione di responsabilità nei confronti degli amministratori dell’epoca. Le affermazioni contenute nel documento dei tre consiglieri sono dunque assolutamente infondate e lesive dell’immagine personale. Valuterò assieme ai miei legali l’opportunità di tutelare nelle sedi opportune l’onorabilità dell’Ufficio che ricopro e della mia persona. Il fatto che la precedente Amministrazione abbia ritenuto di indicare anche il mio nominativo – peraltro alla vigilia della campagna elettorale del 2010 – non è sinonimo di accertamento di responsabilità. Sicuramente è cosa assai ben diversa dal pagamento di indebito oggettivo, la cui competenza rientra nella sfera del giudice ordinario. Dal punto di vista politico, pertanto ritengo tali atti solo frutto di strumentalizzazione e intenti distruttivi e quasi intimidatori. Il sottoscritto di certo non si farà distrarre da tali prese di posizione e proseguirà la propria attività di governo della città nel rispetto di quei principi che da sempre mi hanno caratterizzato: trasparenza e rispetto della legalità”.
L’Ufficio Stampa

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