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venerdì 18 novembre 2011

Milazzo: Interrogazione di tre consiglieri sulla Fondazione Lucifero

18/11 /2011- Comune di Milazzo, il comunicato dell’Ufficio Stampa.
I consiglieri comunali Giuseppe Marano, Antonino Abramo e Massimo Materia hanno presentato una interrogazione - allegata al presente comunicato - nel quale richiamano la vicenda del contenzioso tra il Comune e la Fondazione Lucifero. Dopo aver ripercorso l'iter della vicenda i tre consiglieri chiedono "il nominativo del responsabile del procedimento individuato dall'amministrazione per la procedura avviata dalla Corte dei Conti, lo stato della pratica, le richiesta avanzate presso il Comune di Milazzo dalla Corte dei Conti a far data del 16 giugno 2010 ed infine gli atti posti in essere dal sindaco Carmelo Pino a seguito di tale richiesta.” L’Ufficio Stampa
Il testo dell'interrogazione:
All'attenzione del direttore
Al Presidente del consiglio comunale
Al Signor Sindaco di Milazzo
Al Signor Segretario Generale
Alla Procura della Corte dei Conti - PA -
Al Collegio dei Revisori Comune di Milazzo
Agli organi di stampa
I Consiglieri Comunali Marano Giuseppe, Abramo Antonino, Materia Massimo, appartenenti al gruppo consiliare AUTONOMISTI DI BASE in adempimento del mandato conferito, interrogano il Sig. Sindaco e richiedono risposta scritta nei termini e nei modi stabiliti dalla legge, sulla circostanza qui di seguito:
Premesso
Che la Fondazione Lucifero ha impugnato, con un primo ricorso al TAR di Catania, gli atti della procedura espropriativa, ritenendo che la stessa fosse divenuta illegittima per decorso dei termini fissati nel decreto Assessoriale di finanziamento, senza il completamento dei lavori. L’intervenuta dichiarazione di pubblica utilità, contenuta nella delibera di G.M.n.515 del 4/4/96 sarebbe stata resa da organo incompetente. Da ciò
è discesa l’impugnativa della determina dirigenziale la n . 21 del 16/1/2001 , proposta con altro ricorso;
Che il Tar di Catania riuniti i due ricorsi ha dichiarato con sentenza n.1081/04 l’illegittimità della procedura adottata dal Comune di Milazzo,confermata con la sentenza n.675/07 emessa dal C.G.A. Che il TAR sez. Catania ha emesso la sentenza n.158/09 del 14/1/2009 ,con la quale è stato accolto altro ricorso presentato dalla ditta Passaniti Adriana, per analogo ricorso sulla procedura adottata per l’esproprio di terreno per la costruzione del palazzetto dello sport;
Che il Consiglio Comunale con delibera n°14 del 7/2/ 2008 ha riconosciuto il debito fuori bilancio in favore della Fondazione “Barone Giuseppe Lucifero San Nicolò” per indennità di espropriazione per la realizzazione Palazzetto Sport I° lotto; Che la Corte dei Conti ha avviato procedura e istruttoria sulla delibera di Consiglio
Comunale n.14 del 07/02/2008 e con la nota prot.V.2008/04386/BR/PR5605/ 20098 del 16/03/2009,ha chiesto al Sindaco – pro tempore la documentazione allegata; Che il Dirigente del I°Dip. Affari Generali con nota prot.2026/19406 del 9.4.2009 ha inviato gli atti richiesti alla Procura della Corte dei Conti; Che la Procura della Corte dei Conti con nota prot.n.V2008/04386/BR/PR 11866/2009P del 10/06/2009 a seguito di istruttoria,” ha chiesto al Sindaco pro-tempore di accertare e comunicare l’importo del danno erariale allo stato attuale analiticamente individuato (sorte capitale,interessi,spese di giudizio e quant’altro) e di accertare e comunicare i dati anagrafici completi degli amministratori e dirigenti che hanno adottato il provvedimento amministrativo dichiarato nullo in sede di contestazioni avviate dalla Fondazione “Barone Giuseppe Lucifero” e dalla ditta “Passaniti Adriana”; Che il Dirigente agli affari Generali con nota prot. N.2062/19406 del 9/4/2009 ha comunicato alla Procura della Corte dei Conti ,l’ammontare del risarcimento per l’esproprio del terreno della Fondazione Lucifero , quantificato dal CTU del TAR in corso di causa al fine di configurare il valore venale del terreno ed è stato determinato i euro 1.689.250,00 (mq.23300 x euro/mq.72,50),oltre interessi e spese di giudizio ; Che con nota prot.358 del 1/7/2009 l’ente comunicava alla Corte dei Conti la somma di euro 142.310,75per sorte capitale oltre gli interessi e le spese di giudizio liquidate(come si evince dalla nota prot.n.24417 del 7/5/2009 inviata dallo studio Saitta) dalla ditta Passaniti Adriana richiesta a seguito della sentenza del TAR di Catania n°158/09,e inoltre come richiesto, i dati anagrafici completi di funzionari e dirigenti che hanno adottato o concorso ad adottare il provvedimento dirigenziale n.21 del 16.01.2001 settore Affari Generali-Comune di Milazzo, e gli amministratori che hanno partecipato all’approvazione della delibera di G.M.n°515 del 4.4.1996 con la quale è stato approvato il progetto dei lavori dichiarandone la pubblica utilità e prevedendo termini più estesi rispetto a quelli di cui al decreto assessoriale – delibera resa, secondo il TAR,da organo incompetente; Che la Procura della Corte dei Conti con nota prot. n.V2008/04386/BR/PR22557/2009P del 10/12/2009 indirizzata al Sindaco pro-tempore,” ha rappresentato la necessità di procedere,a salvaguardia dei termini di prescrizione dell’azione di responsabilità, nelle more della definizione della complessa attività istruttoria, alla costituzione in mora dei presunti responsabili del danno erariale conseguente ai fatti in oggetto specificati. Pertanto,ha chiesto di provvedere,a titolo cautelare ed interruttivo della prescrizione ai sensi e per gli effetti degli artt.1219 e 2943 cod. civ.,alla notifica del relativo atto extragiudiziale nei confronti dei soggetti già individuati da codesta Amministrazione come probabili responsabili,richiedendo il risarcimento del danno per gli importi già quantificati. Che il Sindaco pro-tempore nel gennaio 2010 dava incarico per la messa in mora degli eventuali responsabili del danno erariale ai fini della prescrizione per il recupero delle somme, individuati nel Sindaco del tempo Carmelo Pino e nei componenti della giunta del 1996 che hanno approvato la delibera n°515 del 4/4/1996; Che il Sindaco del 1996 il Signor Carmelo Pino è l’attuale Sindaco in carica; Che gli organi di stampa hanno dato ampia pubblicità all’argomento leggi: Gazzetta del Sud del 5/1/2010 “Il Comune alla fine paga dazio Fondazione Lucifero all’incasso Espropri e contenzioso: la Corte dei Conti indaga sull’Amministrazione”a firma del giornalista Mario Basile. Gazzetta del Sud 7/11/2007 “Debiti con la Fondazione Lucifero,ultimo round”; Tutto ciò premesso : Si chiede risposta scritta nei termini e nei modi previsti dalla legge,sui seguenti punti:
a) IL nominativo del responsabile del procedimento individuato dall’amministrazione
per la procedura avviata dalla Corte dei Conti stante il suo evidente conflitto d’interesse ;
b) Lo stato della pratica;
c) Le richieste avanzate presso il Comune di Milazzo dalla Corte dei Conti a far data del
16/6/2010;
d) Gli atti posti in essere dal Sindaco Carmelo Pino a seguito di tale richiesta;
ABRAMO- MARANO- MATERIA (Autonomisti di Base)

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