Milazzo: Post alluvione, intervento del consigliere De Gaetano

“Prima la solidarietà e poi le polemiche”
30/11 /2011- Comune di Milazzo, il comunicato dell’Ufficio Stampa.

Nell’acceso dibattito politico sul post alluvione si registra la presa di posizione del consigliere dei Dem, Nino De Gaetano che in una nota sottolinea la necessità di avviare iniziative di solidarietà nei confronti di chi ha subito danni, anziché perdersi in polemiche.

“C’è tanto da fare per mettere in sicurezza il nostro territorio e la nostra Piana – scrive De Gaetano nel documento allegato al presente comunicato – i torrenti hanno bisogno di manutenzione, occorre supportare chi ha perso la propria attività, chi è rimasto senza casa. Noi Dem saremo concentrati su questo e non parteciperemo a situa-zioni meramente speculative”.

L’Ufficio Stampa
La nota del consigliere comunale De Gaetano:
Al Presidente Consiglio Comunale di Milazzo
PRIMA LA SOLIDARIETÀ' E POI LE POLEMICHE

In questi giorni tristi nel la nostra città e in tutto il nostro Hinterland, abbiamo ricevuto una lezione, dalla

cittadinanza, dai giovani e dai volontari. Invece di stringerci intorno ai nostri compaesani che hanno subito

danni enormi dall'alluvione di martedì scorso, la cosa che ci e' sembrato più opportuno fare in tale situazione e' quella di innescare una serie di innumerevoli polemiche, demandando ad altri quello che noi in prima persona avevamo obbligo morale di fare, stare vicino moralmente e fisicamente ai cittadini delle zone colpite da calamità della nostra città.

E invece e iniziato il balletto sterile della polemica , che ci ha caratterizzato e ci caratterizzerà sempre.

Leggo sulla Gazzetta del Sud di stamattina un articolo che dice "Siamo stati salvati dai ragazzi di Barcellona", dove ragazzi di 16 e 17 anni si sono da subito messi a disposizione della cittadinanza, evitando che questa calamità diventasse una catastrofe, lo mi chiedo sig. Presidente, noi abbiamo la stessa etica e la stessa morale di questi ragazzi, di quei volontari, di quei cittadini che si sono prodigati, lo in quei due giorni ero fuori, e l'unica cosa che mi e' giunta dalla politica milazzese e la rissa che si e' scatenata fra i politici milazzesi, di chi dovesse essere la responsabilità dell'accaduto, del Sindaco attuale, di quello precedente, della regione o dello Stato che non manda i fondi, etc. Appena rientrato sono andato a portare la solidarietà, insieme a miei colleghi di gruppo. Ho trovato I compaesani alluvionati, in preda a uno sconforto totale, e si sentivano abbandonati da tutti. Sino ad oggi c'e' gente che hai il fango davanti a casa che non gli permette di entrare dentro. E verso questa gente che dobbiamo produrre il nostro sforzo, verso chi non ha dove abitare, per chi non ha neanche il letto in cui dormire perchè trascinato dal fango e magari e disoccupato e non concretarci su inutili polemiche.

Sappiamo che c'e' tanto da fare che le bombe d'acqua ritorneranno ancora, come dice Gaetano Sciacca

responsabile del genio civile di Messina, sappiamo che dobbiamo mettere in sicurezza la nostra città soprattutto nella piana dove ogni piccola pioggia e' un allagamento, sappiamo che i nostri torrenti hanno bisogno di manutenzione cosa che sino ad oggi non hanno avuto e sappiamo anche che prima di fare nuove strutture , sul nostro territorio, come aeroporto o piattaforme logistiche, dobbiamo mettere in sicurezza tutto il nostro territorio. E questo avverrà subito dopo. Adesso dobbiamo pensare a chi e senza casa. A chi e' in grossa difficoltà perchè ha perso la propria attività.

Il mio Gruppo, DEM, sarà concentrato verso questo e non parteciperà a situazioni meramente speculative.

Milazzo, 28.11.2011