Diciotto consiglieri comunali ieri sera hanno presentato una mozione in cui chiedono di ridurre le loro indennità del 50%. La stessa richiesta è stata formulata al sindaco e agli assessori per quanto riguarda le indennità. Chiesta anche la riduzione dei compensi aggiuntivi dello stesso segretario generale, nonché dei dirigenti e delle posizioni organizzative operanti nell’Ente.
Si allega al presente comunicato la mozione integrale sottoscritta dai consiglieri con la quale si dà mandato al dirigente affari generali di predisporre “apposita proposta di delibera da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale”. L’Ufficio Stampa
Il testo della mozione:
Al Signor Presidente del Consiglio
Comune di Milazzo
Al Dirigente Affari Generali
Comune di Milazzo
Oggetto:Richiesta convocazione di un Consiglio Comunale urgente.
I sottoscritti Consiglieri Comunali
Premesso che: Il Sindaco e la Giunta dal loro insediamento hanno denunciato uno stato di crisi finanziaria e con delibera di Consiglio Comunale n.148 del 18/11/2010, approvando il rendiconto 2009, è stato riconosciuto l’ente strutturalmente deficitario. Con l’adozione della delibera di giunta n.73 del31/3/2011, fatta propria dal Consiglio Comunale con la delibera n.67del28/6/2011,è stato approvato il piano di risanamento economico finanziario relativo al triennio 2011/2013;Tale riconoscimento di ente strutturalmente deficitario e l’approvazione del piano di risanamento hanno comportato:1) l’adozione della delibera di giunta la n.61 del 15.3.2011 con la quale sono state aumentate le tariffe a domanda individuale (retta asili nido,mensa scolastica,ecc……); 2) l’adozione della delibera di giunta municipale n.147 dell’11/08/2011 che ha comportato l’aumento del 100% dell’addizionale dell’accisa comunale sull’energia elettrica, portandola quindi al massimo del coefficiente. Misure tutte che incidono pesantemente sul bilancio delle famiglie milazzesi; Oggi tutti i cittadini sono chiamati dalle Istituzioni Nazionali e Locali a fare dei duri sacrifici per le maggiorazioni imposte . Da più parti si chiede alle Istituzioni e alla politica di ridurre le proprie spese . La politica a tutto ciò non può rimanere indifferente. E’ necessario e doveroso,quindi, dare un segnale alla collettività attraverso il dimezzamento dei costi della spesa della politica ed in ogni settore della pubblica amministrazione. Per quanto in premessa preso atto della difficile situazione economica – finanziaria che attraversa l’ente, propongono la seguente Mozione riduzione dei costi della politica a partire dal 1 gennaio 2012: a) Ridurre nella misura del 50% il gettone di presenza percepito dai Consiglieri Comunali ; comprensiva delle riduzioni previste nelle Finanziarie: b) Ridurre nella misura del 50% l’indennità percepita dal Presidente del Consiglio; comprensiva delle riduzioni previste nelle Finanziarie; c) Ridurre nella misura del 50% l’indennità di carica percepita dal Sindaco e dagli assessori; comprensiva delle riduzioni previste nelle
Finanziarie riduzione dei costi della burocrazia dal 1 gennaio 2012: d) Ridurre nella misura del 50% il compenso percepito dai revisori dei conti,garantendo in ogni caso il minimo previsto dal decreto ministeriale.
e) Ridurre del 50% l’indennità di risultato del Segretario Generale,dei Dirigenti e delle Posizioni Organizzative; f) Eliminare l’erogazione di somme al personale per progetti obiettivo ; g) Ridurre nella misura del 50% gli incentivi al personale sulle progettazione; La presente viene inviata, altresì, al Dirigente affari generali affinché disponga la predisposizione di apposita proposta di delibera della presente mozione,da
sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale.
FirmatoAndaloro Alessio
Pergolizzi Rosario
Abramo Antonino
De Luca Rosaria
Alesci Francesco
Mellina Roberto
Scivolone Francesco
Marano Giuseppe
Saraò Orazio
Materia Massimo
Italiano Salvatore
Cusumano Francesco
Doddo Giuseppe
Saraò Santi
Napoli Santo
Bagli Massimo
Formica Carmelo
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