Il sindaco Carmelo Pino ha affrontato diverse problematiche nel corso della sua prima udienza pubblica di mandato, tenutasi venerdi nella sala rotonda del Diana, non tanto per fare il punto della situazione sui primi 18 mesi di attività quanto per esporre quelle che sono le strategie future. Il primo cittadino ha sottolineato preliminarmente la necessità di questi incontri per poter dialogare con la comunità e di buon grado si è sottoposto alle domande dei presenti. Sostanzialmente può racchiudersi in sei punti il percorso seguito dal sindaco che ha cominciato con la questione degli allagamenti della Piana.
“Siamo stati molto attenti a questo argomento e abbiamo già predisposto il progetto preliminare per il sistema di convogliamento delle acque bianche nella Piana per un importo di 23 milioni di euro, in previsione del progetto definitivo. Siamo in attesa che la Regione firmi il decreto per lo stanziamento dei fondi in favore dei comuni alluvionati. Così, nel momento in cui saranno presentati i bandi, noi avremo già il progetto pronto”. Per quel che concerne invece la tematica ambientale, oggetto di prese di posizione da parte di associazioni ambientaliste e gruppi politici, il sindaco ha evidenziato che si è in attesa dei risultati che dovranno giungere dall’Ufficio speciale, di recente costituzione, che ha la propria sede all’interno del palazzo municipale. “Anche qui contiamo su un finanziamento quawsi certo di 10 milioni di euro nell'ambito dei progetti Pisu-Pist, destinati all'acquisto di centraline per il rilevamento della qualità dell'aria, che saranno messe a disposizione dell'Arpa. Domande specifiche di cittadini hanno riguardato il Castello ed il litorale di Ponente. “Per il Castello sta lavorando un gruppo guidato dal nostro esperto, prof. Dario Russo. Contiamo presto di avere il collaudo e posso dire che in questi giorni la Soprintendenza con la quale abbiamo avviato una importante e proficua collaborazione, ha espresso parere favorevole in merito al Piano di valorizzazione della cittadella fortificata, frutto di un'attività partecipata. Per Ponente invece è stato già trasmesso il progetto di completamento aggiornato e siamo in attesa di conoscere la data della conferenza dei servizi nella quale gli organi preposti si esprimeranno, con il bando di una nuova gara per l'aggiudicazione dei lavori. Una cosa è certa, si procederà a lotti, partendo dal Tono ed in particolare dalla piazzetta della Ngonia, che sarà transitabile per i mezzi e tornerà ad essere un luogo di ritrovo per tutti. Inoltre – e questa è una novità – a Ponente tornerà anche il mercato settimanale. Una volta completati i lavori, il tratto che va dal palazzetto di via Tukory fino all'incrocio con la via Rio Rosso ospiterà nuovamente il mercato del giovedì, mentre nei restanti giorni della settimana sarà utilizzabile per parcheggi, oltre che come pista ciclabile e area per lo jogging”. Quindi un passaggio al Piano del traffico. “L’ho voluto io nel 1999 ma poi è rimasto nei cassetti. Adesso stiamo aggiornando quel vecchio Put visti i cambiamenti che nel frattempo hanno interessato la viabilità. Questa volta però, per evitare nuovi intoppi sono pronto a renderlo operativo attraverso ordinanze emanate in qualità di ufficiale di governo”. Infine per la questione dei Rifiuti, dopo la regolamentazione dei pagamenti col ripristino della Tarsu, Pino ha parlato di “auspicata svolta” con la raccolta differenziata. “Al tempo stesso potenzieremo i servizi di spazzamento e raccolta dei rifiuti.
L’Ufficio Stampa
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