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martedì 22 maggio 2012

Milazzo: Pubblicati i decreti sulle polvere e sugli odori

Nuova indagine Oms sull’area industriale del Mela.
Comune di Milazzo – Ufficio stampa – comunicato n. 245 del 22/05/2012.
Pubblicati i decreti per il controllo delle polveri e degli odori nelle zone rientranti nella competenza dell’ufficio speciale. Ne ha dato notizia il direttore dell’Ufficio Speciale, Antonio Cuspilici nel cor-so del tavolo tecnico di questa mattina al Comune di Milazzo, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Oms, dell’Ispra, i rappresentanti di Provincia e Comuni e i responsabili sanitari.
Obiettivo della riunione era quello di avere chiara la strategia da mettere in atto per la salvaguardia della salute della popolazione, alla luce del nuovo studio che l’Oms sta sviluppando assieme alla Regione per avere un quadro aggiornato della salute della popolazione nei siti industriali siciliani.
Numerosi gli elementi venuti fuori dalla riunione. Oltre all’ufficializzazione dello studio dell’Oms e dei due decreti - che daranno dunque la possibilità agli Enti preposti al controllo dell’inquinamento atmosferico di avere uno strumento che possa indurre i soggetti titolari degli impianti all’adozione di provvedimenti atti al miglioramento della salute umana e al rispetto dell’ambiente - è venuto fuori anche un altro interessante lavoro che porterà avanti l’Università di Messina assieme al Cnr.
Si tratta – come annunciato dal prof. Squadrito – di una duplice indagine che da un lato vuole portare alla verifica della presenza di inquinanti nella catena alimentare e dall’altro verificare le patologie respiratorie ed endocrine in età pediatrica (tiroide, ritardi puberali). Un monitoraggio che interesserà i bambini dagli 8 ai 12 anni e si articolerà nell’arco di 18-24 mesi al fine di raccogliere dei dati da comparare con altre zone dove minore è l’esposizione alle emissioni industriali. L’Asp ha dato la massima disponibilità alla collaborazione in questa ricerca.
Dopo gli interventi dei rappresentanti dell’Ispra e dell’Oms sui criteri che caratterizzeranno la nuo-va indagine, estesa anche ai rischi amianto e alle patologie (asbesto) collegate e sulla correlazione ambiente – salute, importante è stato anche il contributo della dirigente dell’Ufficio Ambiente della Provincia, Carolina Musumeci la quale ha rappresentato la criticità riscontrata in sede di interventi di bonifica Sin, del suolo e a valle dei torrenti evidenziando pertanto maggiori approfondimenti e ulteriori monitoraggio, mantenendo una stretta correlazione del rapporto salute e ambiente”. Dall’Asp invece è stata sollecitata la necessità sia di definire la questione del Registro dei Tumori, che esiste, risulta assegnato al Papardo ma è condiviso con Catania e Siracusa. “E in queste condizioni non apporta alcun contributo – è stato detto -. Da qui la proposta – condividendo quanto in precedenza aveva chiesto l’assessore del Comune di Milazzo, Maurizio Capone – di avere dei dati più certi, attraverso uno strumento già adottato a Gela, ovvero il Registro delle patologie territoriali, in maniera tale da coinvolgere anche i medici di base. Il direttore dell’Ufficio speciale, Cuspilici ha invitato i vertici dell’Asp ed i sindaci a formalizzare tale richiesta per poter intervenire in merito. Ha poi riferito che il prossimo obiettivo è il Piano di risanamento già definito che dovrà passare al vaglio della Conferenza di servizi. “Attendo l’insediamento del nuovo assessore regionale – ha detto il dirigente dell’Ufficio speciale – e a quel punto assieme ai sindaci andremo a definirlo. Nel frattempo anche al fine di dare delle risposte alla collettività di quest’area – a dare l’input sono stati i sindaci della valle del Mela – avvieremo una verifica dei risultati prodotti dalle prescrizioni dell’Aia ai vari impianti industriali. Se i riscontri di questa attività – che sarà condotta con la collaborazione di Arpa, Ispra e Università – saranno positivi vorrà dire che le industrie hanno adeguato gli impianti; diversamente sarà opportuno intervenire”.
L’Ufficio Stampa

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