A vuoto la prima seduta dedicata dal consiglio comunale alla proposta di delibera per tentare di aderire alla Legge 213/2012 definita “Salva Comuni”. Una seduta particolarmente attesa dopo che nei giorni scorsi il presidente del consiglio, Rosario Pergolizzi, aveva tenuto una conferenza stampa nella quale aveva illustrato i contenuti della proposta da lui stesso firmata e nella quale aveva dato ampio risalto alla bontà della stessa sostenuta dalla maggioranza d’aula.
Al momento della verifica del numero legale in aula hanno risposto presente solo 15 consiglieri, Maisano Alesci, Mellina, Pergolizzi ( PDL) ; Scicolone, Saraò Nuccio, De Gaetano ( DEM), Cusumano e Doddo ( UDC) , Napoli e Bagli ( PID), De Pasquale (PD) , Isgrò (SEL) , Capone (PDS) e Marano ( Insieme per l’Ambiente), a fronte dei 16 previsti per garantire la regolarità della seduta.
Il presidente Pergolizzi ha così rinviato a questa sera quando per la valida costituzione della seduta saranno necessari 12 consiglieri.
Da sottolineare che la proposta di delibera che dovrà essere esaminata, non è stata votata in prima commissione che ha ritenuto di rinviare ogni decisione direttamente all’Aula e reca i pareri sfavorevoli sia sotto il profilo tecnico che contabile rilasciati dai responsabili degli uffici preposti i quali hanno motivato la loro decisione col fatto che il Comune di Milazzo non può accedere alla legge “Salva Comuni” in quanto già la Corte dei Conti ha deliberato che l’ente si trova nelle condizioni previste dall’art. 244 del TUEL e cioè al dissesto finanziario.
L’ufficio stampa
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