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mercoledì 9 giugno 2010

Lega Pro, iscrizioni entro il 30 giugno

Stadi con almeno 2.500 posti, obbligatorio l’impianto di illuminazione. L'iscrizione, per la Seconda divisione, costerà 27 mila euro ( 17,950 + 1.050 + 8.000) , oltre alla fidejussione di 200 mila.
La Lega ha emanato le normative per l’iscrizione ai prossimi campionati di Prima e Seconda Divisione. Ecco una sintesi del comunicato ufficiale n. 179 del 7 giugno con i più importanti adempimenti amministrativi e finanziari cui le società sono tenute ad attenersi ai fini della predisposizione e del deposito della documentazione per la concessione della Licenza Nazionale e contestuale l’iscrizione ai campionati di competenza,
- entro il termine del 25 giugno le liberatorie attestanti il soddisfacimento degli impegni assunti con i propri tesserati;
- entro il termine del 30 giugno unitamente alla domanda di iscrizione al campionato di competenza 2010/2011 dovranno essere ottemperati i seguenti adempimenti:
CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE
- Garanzia bancaria: € 400.000,00
- Quota di associazione: € 1.050,00
- Quota di partecipazione: € 21.950,00
CAMPIONATO DI SECONDA DIVISIONE
- Garanzia bancaria: € 200.000,00
- Quota di associazione: € 1.050,00
- Quota di partecipazione: € 17.950,00
Detti importi possono essere inviati con unico assegno circolare, intestato alla Lega Italiana Calcio Professionistico, comprensivo della quota di associazione e della quota di partecipazione.
b) € 8.000,00 (inclusa IVA 20 %) a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato alla Calcio Servizi Lega Pro S.r.l.; tale somma costituisce il corrispettivo dei servizi e delle prestazioni rese dalla Calcio Servizi Lega Pro S.r.l.
3) DICHIARAZIONI LIBERATORIE, in appositi stampati sottoscritti dagli interessati ed autenticati da un notaio. Riguarda le società facenti parte dell’organico della Lega Italiana Calcio Professionistico, sia dalle società che provengono dalla Serie B, nonché, nei casi previsti, anche dalle società provenienti dalla Lega Nazionale Dilettanti.
Requisiti infrastrutturali per gli stadi di I Divisione e II Divisione: A
Capienza e requisiti dello stadio
La capienza minima degli stadi di I°Divisione deve essere di 4.000 posti e per la II° Divisione di 2.500 posti, così come normati dalla Determinazione n°17/2009
dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che si intende qui richiamata e riprodotta:
in tutti gli stadi di I° Divisione e quelli > 4.000 posti di II° Divisione devono essere presenti:
1) biglietti nominativi, associati a posti numerati con verifica automatizzata dei medesimi con sistemi di controllo accessi on – line dotati di lettori fissi o mobili (palmari);
2) sistemi strutturali per la separazione delle tifoserie estesa all’esterno dell’impianto con delimitazione delle aree di sicurezza, anche con barriere mobili, secondo quanto previsto dal D.M. 18/3/1996;
3) istallazione di adeguati sistemi di video sorveglianza (cfr. DM 6 giugno 2005 in materia di Videosorveglianza) completo di locale raccolta immagini annesso al Centro per la gestione della sicurezza delle manifestazioni calcistiche;
4) impiego da parte della Società sportiva di un numero di steward ritenuto idoneo dal Dirigente del Gruppo Operativo Sicurezza - G.O.S. (cfr. Decreto del Ministro dell’Interno 8 agosto 2007 in materia di stewarding), in funzione della frequenza e del livello di rischio dell’incontro, ad assicurare l’attuazione delle misure di sicurezza organizzative. negli altri stadi < 4.000 posti di II° Divisione devono essere presenti:
1) biglietti nominativi, associati a posti numerati con verifica automatizzata dei medesimi con sistemi di controllo accessi on – line dotati di lettori fissi o mobili (palmari);
2) Per la stessa tipologia di impianti dovrà essere previsto sia l’impiego di steward nel numero determinato dal Questore della Provincia d’intesa con le società sportive interessate, ove non sia istituito il G.O.S., sia il locale Centro per la gestione della sicurezza delle manifestazioni calcistiche. Nel caso in cui una Società disponga di uno stadio con una capienza inferiore, debitamente autorizzata da decisioni degli organi competenti della Lega, lo stadio in questione dovrà, indipendentemente dalla capienza, possedere tutti i
requisiti di sicurezza previsti per gli impianti aventi la capienza minima indicata al capoverso precedente.
Dimensioni del terreno di gioco: Il terreno di gioco deve essere rettangolare e deve avere le misure, al lordo
delle linee di segnatura, di m 105 x m 68. Solo in casi di limitazioni strutturali non eliminabili, è tollerata la riduzione della larghezza sino ad un minimo di m. 65.
Lungo il perimetro del terreno di gioco deve essere prevista una fascia larga m. 1,50, complanare con il terreno stesso, priva di asperità e di ostacoli, denominata “campo per destinazione”. La distanza minima degli ostacoli fissi (es. muretti, ringhiere, cartelloni pubblicitari, etc.) dal terreno di gioco deve essere di m 2,5 dalle linee laterali e di m 3,5 dalle linee di porta. Solo in caso di limitazioni strutturali non eliminabili, è tollerata la riduzione della distanza dalle linee di porta sino ad un minimo di m. 2,5.
Deve essere prevista un’area per il riscaldamento dei calciatori durante la partita, lungo le linee laterali o dietro i cartelloni pubblicitari situati alle spalle delle porte.
Caratteristiche del terreno di gioco: Il terreno di gioco ed il campo per destinazione devono essere:
• in erba naturale ovvero in manto erboso artificiale approvato dalla FIFA tramite il rilascio di apposita licenza: il terreno di gioco, se in manto erboso artificiale, deve essere di ultima generazione secondo
la classificazione FIFA; il solo campo per destinazione, se artificiale, deve comunque essere tale da non comportare rischi per gli atleti;
• dotati di superficie piana e regolare; • di colore verde; • in buone condizioni; • dotati di un idoneo sistema di drenaggio; • dotati di idoneo sistema di irrigazione che garantisca la maggiore uniformità possibile nella distribuzione dell’acqua.

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