Milazzo, lì 10/8/2010.- il comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Milazzo
La giunta municipale ha approvato con delibera n. 193 del 6 agosto 2010 il bilancio di previsione 2010. Un adempimento che arriva 50 giorni dopo l’insediamento della nuova Amministrazione, dopo una meticolosa analisi finanziaria della difficile situazione in cui versa il Comune di Milazzo che, come emerge dal provvedimento votato dall’esecutivo presieduto dal sindaco Pino, ha sforato il Patto di stabilità non solo nel 2009 (come certificato al Ministero il 30 marzo scorso), ma anche nel primo semestre del 2010. Inoltre – sempre nella delibera (proponente l’assessore Giuseppe Codraro) – si rileva “che da una prima verifica risulta che nel periodo dell’esercizio provvisorio (1 gennaio-30 giugno 2010), sono state effettuate per alcuni capitoli, spese oltre i limiti previsti dalla norma”. Il bilancio 2010 dunque sarà – come lo ha definito il sindaco Pino – “un bilancio prettamente tecnico che punta al rigore e al contenimento massimo delle spese, sino a quando non si avrà contezza dello stato reale delle casse comunali e ciò avverrà con l’approvazione del Consuntivo. Un bilancio tecnico determinato dalla necessità di evitare che anche per il 2010 vi sia lo sforamento del Patto di stabilità con conseguenze gravissime anche per il prossimo anno. Da qui la scelta di stringere la cinghia quest’anno. La parola d’ordine dunque è risanamento – prosegue il primo cittadino – e purtroppo quest’anno non potremo inserire quello che era previsto nel nostro programma elettorale. Ritengo però che attuare una politica di contenimento al fine di giungere ad un bilancio che rispetti i principi di integrità, veridicità e pareggio finanziario, rappresenti una importante risposta per i cittadini. Poi nel 2011 inizieremo a pianificare secondo i contenuti del mandato elettorale approvato dai milazzesi”. Il sindaco Pino ha poi voluto sottolineare che per la prima volta, il bilancio del Comune, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale sarà messo a disposizione dei cittadini, così come prevede la normativa che regolamenta i principi contabili della pubblica amministrazione. “Una copia della delibera corredata da tutti gli allegati sarà trasmessa all’Urp – afferma Pino – per consentire a chiunque di prenderne visioni e fare le opportune valutazioni. Un po’ quello che avviene con gli strumenti urbanistici. Ma, aggiungo, tutti gli atti di questa Amministrazione saranno messi a disposizione della gente”. Dal punto di vista strettamente contabile, il bilancio 2010 ammonta a circa 70 milioni di euro, ben 29 milioni in meno rispetto a quello del 2009 che sfiorava i 100 milioni. La differenza è determinata oltre ad una riduzione delle spese correnti e di quelle inserite nelle partite di giro (2 milioni e 500 mila euro), dalla consistente diminuzione delle voci relative a mutui (22 milioni di euro) e prestiti (3 milioni di euro). Lo strumento contabile adesso sarà trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti per il parere di competenza, quindi andrà alla competente commissione consiliare ed infine approderà in aula per il voto definitivo previsto entro la fine di agosto. Entro settembre poi dovrà essere approvato il Consuntivo 2009 con l’eventuale intervento di salva-guardia degli equilibri di bilancio. ”A quel punto – conclude il sindaco Pino – avremo davvero un quadro chiaro e definitivo della si-tuazione economico-finanziaria del Comune”.
L’Ufficio Stampa
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