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giovedì 27 novembre 2008

Barcellona Pozzo di Gotto:”11ª Settimana dell’artigianato”

Si è svolta dal 12 al 16 novembre 2008, organizzata dall’A.L.A.P.I.-C.I.L.A. e dal CE.S.P.E..
L'iniziativa è stata realizzata con il patrocinio della Regione Sicilia, della Provincia Regionale, dell'AAPIT e della Camera di Commercio di Messina e del Comune di Barcellona P.G. Nell'ambito della manifestazione, si sono svolti due convegni e tre mostre espositive. Argomenti dei convegni sono stati: “La mano e la mente. Attività educativa e manualità” e “Il credito, fattore trainante dello sviluppo economico”. Ad introdurre i lavori l’ins Mariano Antonio Genovese. Nel primo incontro-dibattito, la prof.ssa Pina Freni, docente di Storia e Filosofia del Liceo Classico “L.Valli” di Barcellona P.G., ha parlato della distinzione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale che, nei secoli, ha portato a una netta separazione fra cultura umanistica e cultura scientifica e tecnica, un paradigma culturale che rende difficile trasformare la scuola in un luogo al passo con i tempi. Ha sottolineato,quindi, l’importanza di una scuola che non prescinda dalla manualità e dall’operatività che sono funzionali alla formazione del giovane, ribadendo che la conoscenza della realtà economica e sociale, l’esperienza pratica di attività lavorative gli permette di disegnarsi un progetto di vita.
Sul tema, l’avv. Cosimo Genovese, presidente dell’API Industria, ha evidenziato la necessità che, in una società in rapida e in arrestabile evoluzione, scuola, università, enti di formazione, mondo del lavoro, favoriscano l’acquisizione da parte degli studenti, oltre che di conoscenze teoriche, anche e soprattutto di competenze gestionali, relazionali, manageriali, di capacità di analisi e di diagnosi per conseguire obiettivi e risultati, per diventare lavoratori attivi e dinamici della società moderna.
Per l’ins. Carmela Pirrone, docente del IV Circolo Didattico di Barcellona P.G., l’evoluzione della mente è strettamente collegata a quella della manualità, un nesso intuito dai grandi filosofi e pedagogisti del passato i quali, convinti che la scuola fosse nel contempo mezzo e condizione di sviluppo suggerirono di inserire l’attività manuale nel contesto dell’attività didattica. Inoltre, come la capacità manuale è il fondamento di quel sapere popolare che è patrimonio degli antichi mestieri artigiani verso cui orientare i nostri giovani, che alla fine della scuola secondaria di primo grado, poiché abituati a cimentarsi in attività intellettuali vedono con diffidenza l’impegno manuale, risultando pertanto condizionate le loro scelte future. Negli altri interventi, la prof.ssa Giuseppa Cuva Borgia, presidente del Consiglio di Amministrazione del Liceo Artistico e Musicale Paritario “S.Andrea” ha evidenziato il ruolo fondamentale della cultura nella formazione dei giovani esortandoli ad acquisire e assimilare le nozioni, le conoscenze che la scuola fornisce loro per affrontare con preparazione e competenza la complessità del presente ed ha sostenuto l’importanza di inserire e sostenere nelle scuole le attività manuali mediante laboratori di ceramica, di scultura, di informatica ecc.
Nel secondo Convegno sul tema: “Il credito, fattore trainante dello sviluppo economico”, la dott.ssa Mariagrazia Maiorana, dipendente della CRIAS di Messina, dopo aver portato i saluti del Presidente della CRIAS dott. Rosario Alescio e del Direttore Generale della CRIAS Avv. Lorenza Giardina, ha illustrato le tipologie di prestiti che la CRIAS eroga alle imprese artigiane, rappresentando per il comparto, il punto di riferimento più sicuro per ottenere capitali da investire a basso tasso, una vera e propria “agenzia antiusura”.
Per gli altri interventi, Il dott. Claudio D’Audino, consulente di Direzione Aziendale ha parlato dei rischi che corre la nostra economia in conseguenza della più ampia crisi internazionale iniziata in America nel 2001 con il fallimento della New Economy che determinò una seria di contromisure che hanno avuto gravi ripercussioni sui mercati finanziari internazionali, crisi che in Italia viene fronteggiata con il D.L.9/10/2008 n.155 con cui il Governo mira a introdurre norme a difesa del sistema creditizio italiano e a tutela dei risparmiatori. Ha sostenuto la necessità di avere un sistema finanziario “con più regole, più capitale, meno debito e più trasparenza”, di rinforzare la responsabilità delle banche e di migliorare il rapporto banca-impresa per un ottimale sostegno alle PMI, mediante l’apporto del credito bancario che ne soddisfi il fabbisogno finanziario per realizzare proficui e intensi programmi di sviluppo.
Il dott. Giuseppe Martelli, assessore provinciale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive ha descritto l’attività e gli obiettivi dell’Amministrazione Provinciale orientata a creare le condizioni per far conoscere, attraverso un controllo accurato della serietà e della validità delle aziende, i nostri prodotti migliori, ai quali viene attribuito il logo della Provincia e vanno a costituire un “Paniere” di prodotti di eccellenza scelti secondo il criterio della “meritocrazia”.
Sono intervenuti la prof.ssa Giuseppa Cuva Borgia, presidente del Consiglio di amministrazione del Liceo Artistico Paritario S.Andrea di Barcellona P.G. e il Sig. Mostaccio Saverio, con richieste di chiarimento inerenti al tema del convegno; hanno presenziato il Ten. Pasquale Danese Comandante Tenenza Guardia di Finanza di Barcellona P.G. e amministratori comunali e provinciali; svariati sono stati gli interventi di artigiani e commercianti presenti al convegno.
A conclusione dell’incontro ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale il sindaco di Barcellona P.G. dott. Candeloro Nania che si è congratulato con l’ALAPI-CILA e il suo presidente Mariano Antonino Genovese per l’impegno ultradecennale al servizio dell’artigianato della provincia di Messina. A sua volta, Genovese ha colto l’occasione per sollecitare, ancora una volta, l’Amministrazione comunale a mantenere, in tempi brevi, l’impegno da tempo assunto di erogare agli artigiani e commercianti di Barcellona P.G. i promessi prestiti d’esercizio a tasso zero.
Oltre ai dibattiti, anche la mostra sul tema “Artigiano in Vetrina”, quella sulle “Attività Didattiche” con i lavori artigianali degli alunni delle scuole d Barcellona P.G. e di altri centri della provincia di Messina. Infine, una "Collettiva di Pittura e Scultura". Mentre, nel pomeriggio di domenica: Gaetano Calega al tornio e Mario Giuliano traforo artistico, hanno dato al pubblico una dimostrazione pratica della loro maestria e capacità di improvvisazione in laboratori improntati in loco.
La manifestazione è stata allietata da intervalli di animazione con musiche e canti popolari di Mario Giuliano e dallo spettacolo “Arte Danza” di Paola Latino.




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