La Pol. Aurora Milazzo candita il suo presidenteSi svolgerà domenica 16 novembre alle ore 8,00 in prima convocazione ed alle ore 9,00 in seconda convocazione presso i locali della FIPAV siti in Viale della Libertà is. 481 in Messina.
Sullo slancio del rinnovamento, presentiamo concrete proposte
Dirigenti, volontari, atleti, tecnici siamo chiamati a rinnovare gli organismi del nostro Comitato prov.le FIPAV.
Il modello sportivo al quale facevamo riferimento, e al quale, per alcuni versi ancora ci riferiamo, quello basato sullo sport di prestazione, sull’organizzazione dello sport di base solo come “vivaio” dal quale selezionare atleti per perseguire record, non è più sufficiente a interpretare i bisogni di tutti.
Oggi siamo molto più attenti al rapporto tra sport e salute, sport e ambiente, sport e benessere:
Dobbiamo sforzarci di pensare all’intero territorio come ad un unico impianto sportivo in cui sviluppare le nostre iniziative stimolando ed orientando il settore a portarsi anche fuori dagli impianti sportivi tradizionali.(Parrocchie, Scuole, Centri di aggregazione giovanile, Parchi ,Piazze ect);
Dobbiamo pensare ad una città diversa da quella attuale dove ll’attività sportiva ritorni ad essere volano per l’incremento turistico e non solo (notte bianche, concerti e selezioni di Miss e veline); .
La domanda di sport, è in continua crescita ed è un diritto del cittadino, dobbiamo saper dare delle risposte sempre più complete.
Questo significa organizzare sport a misura del cittadino, eventi dove le regole non siano assolute, ma realmente flessibili per permettere la potenziale partecipazione di tutti.
Dove l’integrazione tra soggetti diversi sia una risorsa e non un limite, dove la ricerca di armonia e difesa della qualità della vita sia un punto costante di riferimento, dove la realizzazione dello sport per tutti non rimanga solo uno slogan.
E’ necessario organizzare e fornire a tutti i nostri soci, siano essi soci individuali o collettivi come le società sportive a noi affiliate, servizi di qualità sempre migliore, sia che si tratti di corsi di attività sportiva, di formazione, servizi fiscali e amministrativi, organizzazione di tornei o campionati e manifestazioni sportive.
La ricerca del migliore servizio da offrire ai soci non deve offuscare la nostra visione solidaristica dello sport, non deve diminuire il nostro impegno . di promozione sportiva preposto a propagandare un particolare modello di sport;
Siamo Federazione sportiva con una nostra personalità e una nostra specifica idea: lo sport per tutti. e’ il salto di qualità che, credo,dobbiamo fare tutti è l’impegno necessario per velocizzare il processo di adeguamento ai cambiamenti in atto.
Per favorire questo processo si possono promuovere collaborazioni con esperti della formazione specifica per dirigenti, ma perché tutto questo sia utile occorre una forte voglia di cambiare e di rimetterci in discussione superando la tentazione di rimanere ancorati alla gestione delle nostre attività ormai consolidate e quindi più rassicuranti.
La finalità è sempre la stessa: mettere al centro della nostra progettazione il socio con tutte le sue esigenze anche di carattere pratico e organizzativo.
Nella nostra provincia la carenza degli impianti è il frutto, oltre che di una politica amministrativa disattenta allo sport; Promoviamo il volontariato sportivo e il servizio civile che si confermano una grande realtà.
Rapporto con le istituzioni
Dobbiamo, assieme, impegnarci ad inserire l’attività giovanile della pallavolo e le Società affiliate tra i protagonisti dell’associazionismo sociale, regolamentato dalla legge 383.
Questa legge quadro lascia alle regioni il compito di definire i soggetti che, a pieno titolo, potranno iscriversi all’albo delle associazioni con rilevanza sociale. Ma anche in questo caso la nostra regione non considera la nostra attività ‘’servizio sociale alla persona e alla famiglia’’.
Difficoltà aumentate ulteriormente dalle disposizioni dell’ultima finanziaria che prevede un’ulteriore riduzione della spesa pubblica da parte delle amministrazioni regionale e comunale.
Tuttavia un rilancio della nostra iniziativa politica sarà necessario per ribadire l’importanza sociale dello sport negli equilibri della nostra società ed evitare che le difficoltà economiche che incontrano le amministrazioni comunali diventino una motivazione per investire sempre meno nello sport.
Se, come credo, il primo obiettivo che si pongono le istituzioni pubbliche nell’assegnare gli impianti alle associazioni, sia quello di garantire ai propri cittadini il miglior servizio sportivo-sociale possibile in quel contesto, ne consegue che gli impianti sportivi dovrebbero essere assegnati stabilendo dei criteri di merito che premino le esperienze, le capacità organizzative e la dimensione delle associazioni richiedenti.
Questo sistema permetterebbe l’accesso anche alle società sportive più giovani e meno strutturate, ovviamente con spazi a disposizione proporzionati alla loro dimensione. Se i criteri saranno coerenti ed equilibrati, gli spazi sportivi saranno distribuiti in modo proporzionale alle reali potenzialità delle società sportive e si eviteranno gli scarsi utilizzi degli impianti pubblici che si verificano quando alcune società si trovano a gestire spazi eccessivi rispetto le loro potenzialità. che non riesce a soddisfare le richieste per mancanza di spazi perchè non utilizzate o sottoutilizzate.
Rapporto con il Coni
Il Coni deve avere le risorse necessarie per continuare ad occuparsi dello sport;
dobbiamo rilanciare la nostra iniziativa politica anche sul piano della gestione degli impianti sportivi di territorio affidati alla FIPAV .attraverso criteri di merito.
Tutto ciò se si vuole mantenere fermi alcuni capisaldi:
- l’impianto pubblico deve restare pubblico
- l’ente locale mantiene il controllo delle tariffe e delle assegnazioni
- le tariffe differenziate a salvaguardia delle categorie più deboli.
Gli enti locali devono garantire a tutte le associazioni presenti sul territorio la possibilità di utilizzare gli spazi pubblici per svolgere la propria attività.
Comunicare
Dovremmo continuare ad investire per sviluppare tutti gli strumenti utili a comunicare con i nostri associati sia per informarlo sulle opportunità da noi offerte, sia per ascoltare le sue esigenze.
Così come dovremmo rendere sempre più chiare, semplici e aggiornate le informazioni che possiamo diffondere attraverso il nostro sito.
Un’associazione come la nostra vive anche sulle relazioni che riesce a tessere nel tessuto sociale in cui opera e, di conseguenza, diventa importante che l’informazione delle nostre idee trovi spazio nei mass-media. A Messina e provincia il rapporto con i principali quotidiani e con le televisioni locali è buono e si è instaurato un rapporto produttivo molto stretto.
Doping
Se consideriamo lo sport come uno dei mezzi per raggiungere salute e benessere, e non consideriamo il risultato sportivo come unica finalità, ci dobbiamo impegnare, insieme alle società sportive, in una campagna di informazione che denunci da una parte i danni causati dall’assunzione di farmaci finalizzati a migliorare artificialmente le prestazioni sportive e dall’altra educhi i nostri atleti a non farne uso perché non rispondente al modo di intendere lo sport per tutti.
Stefano Lo Presti
Candidato consigliere Comitato FIPAV di Messina
Milazzo 01.11.2008
Nessun commento:
Posta un commento