Calcio Sicilia: provvedimenti disciplinari del Giudice sportivo

Decimato l’Acireale, domenica contro il Villafranca sarà privo di cinque titolari. Ha avuto cinque squalificati, quattro di loro per fatti commessi alla gara contro il Milazzo, la pena più severa per il giocatore Rametta, quattro giornate.
Mano pesante del Giudice sportivi nei confronti di alcuni giocatori dell’Acireale Calcio per la gara di domenica scorsa contro il Milazzo, oltre all’ammenda di 300,00 per la Società, per avere, propri tesserati, dato luogo ad una rissa con tesserati avversari, a fine gara. A carico dei giocatori: squalificato per quattro gare Rametta Michele, per atto di violenza nei confronti di un avversario, nel corso della gara; nonché per ulteriore atto di violenza nei confronti di altro avversario, a fine gara. Squalifica per due gare, più una per recidiva in ammonizione, Lunetto Vito per avere provocato una rissa con tesserati avversari, a fine gara. Squalifica per due gare nei confronti di Scalia Carmelo per avere provocato una rissa con tesserati avversari, a fine gara. I tre salteranno la gara contro il Villafranca, con loro anche Grosso Salvatore (espulso per Il fallo contro Venuti) e Perricone Placido fermato per recidiva in ammonizione. Una squalifica nel Milazzo, quella di Torcivia Giuseppe ( cumulo di ammonizioni).
Promozione girone B (posticipata l’ultima giornata)
Sabato è in programma il recupero fra il S. Agata e il San Fratello, mentre le gare della 15^ giornata slittano a domenica 5 aprile 2009,
Nessuna variazione del programma gare nel girone C di Promozione, solo l’allinamento, soppressi gli anticipi. Si gioceranno domenica, ore 16,00:
Atletico Riposto-Gravina Calcio e Garden Sport Messina- Sacro Cuore Milazzo
Milazzo-Camaro affidata a Michelangelo Mirrione di Barcellona
La gara è valevole per l'ultima giornata del campionato di Eccellenza con il Milazzo già promosso in Serie D. Si giocherà domenica al "Grotta Polifemo" con inizio alle 16,00, dirigerà Mirrione, coadiuvato dai signori Francesco Filippo D'anna e Giuseppe Fazio, entrambi della città del Longano.