di Nino La RosaLe gare giocate sabato 12/12/2009. Nelle foto, la gara Roccese-Pistunina 0- 2, il giocatore Currò della Roccese, più di un tentativo per andare a segno. Nell'altrà, il portiere Artuso della Roccese, battuto su rigore di Vergani.
Eccellenza, girone B: Belpasso- Paternò 1-2
Promozione: Futura-Raimondi Gangi 3-0: Misilmeri-Spadaforese 0-2: Casteldaccia-Nuovo Falcone 2-2.
Prima categoria:
Oliveri-Rodì 4 - 1, S. Agata-Gioiosa 1- 0, Sinagra-Rocca Caprileone 1 - 0. Roccalumera –OrSa 0 - 0, Roccese-Pistunina 0- 2; Desport Gaggi- Sportivo Culturale Itala 4-0: Garden Sport – Pro Mende 1-0.
Seconda categoria:
Bastione-Cariddi 2- 3, Folgore-Roccalum. 4- 5, Furci-Messana 1-0, R.Gabbia-Monforte 1- 0, R.Monforte-Merì 0-1, Saponara-Arci Grazia 2- 2. Naso-Sfarandina 1-0.
Terza cat. Furnari-Pro Tonnarella 2-0; Pro Falcone-Barcellona 1-0, San Paolo-Montagnareale 3- 3. Roccese-Pistunina 0-2
Reti: 6’ s.t. Ficarra, 19’ s.t.(rig) Vergani
Roccese: Artuso, Carauddo(18’ s.t. Sindoni), Alibrandi, Zarzaca, Spadaro, Filorimo, Giordano, Giacobbo, Currò, Ragusa( 1’ s.t. Squadrito), Santoro.All Cia
Pistunina: Privitera, La Malfa (11’ s.t.Bagnato), Aiello, Coppola (16’ s.t. Bonura), Iacono, Vergani, Cutaia(9’ s.t.Vinti), Bertoloni, Trimarchi, Ficarra, Vlad. All. Velardo
Note: 36’ s.t. espulso Bertoloni
Arbitro: Iapichino (Siracusa)
Roccavaldina - Prestazione in chiaroscuro della Roccese che cade per la seconda volta tra le mura amiche e, dopo lo Sportinsieme, anche il Pistunina fa bottino pieno. Stavolta però diverse pecche dei locali sono state determinanti ai fini del risultato: alcune sbavature difensive, poca lucidità a centrocampo e soprattutto, sottoporta. Gli ospiti si sono dimostrati squadra esperta, sorniona, pronta a colpire e richiudersi a riccio, tipica formazione che potrà andare lontano in questo torneo mentre i locali hanno sciupato l’occasione per entrare tra le grandi. Ma andiamo alla cronaca, scarna di episodi a dire il vero. E’ la Roccese che prende il sopravvento, cercando la via della rete con Currò, Ragusa e Giordano che a turno provano a superare Privitera ma le loro conclusioni non hanno fortuna. Ragusa nel frattempo viene messo a tacere con le maniere dure tanto da lasciare il campo a fine tempo e si va nello spogliatoio sul nulla di fatto. Cia striglia i suoi e la ripresa si apre con i giallorossi lanciati in avanti ma, e qui emerge l’esperienza, gli ospiti sono bravi a trovare il contropiede e Ficarra può battere con un pallonetto Artuso. La reazione della Roccese è veemente, gli ospiti si rintanano nella loro metà campo a respingere le sortite di Currò e compagni ma sono lesti a far partire il contropiede e Vlad è furbo a cercare il contatto con Squadrito. Dal discetto Vergani trasforma. Non si rassegnano i roccesi e così nascono le conclusioni di Currò, Santoro, Giacobbo e Giordano ma Privitera talvolta, la poca lucidità altre, non permettono di riaprire la partita: clamorosa a 10’ dalla fine l’occasione fallita da Santoro quando, su assist di Currò, ad un passo da Privitera, ha cincischiato fallendo un goal fatto. Al fischio finale Di Iapichino, gli ospiti esultano per il quarto successo consecutivo che li proietta molto in alto, i ragazzi di casa invece, a capo chino, hanno da cercare le motivazioni di una prestazione che poco è piaciuta.
Nino La Rosa
Reti: 6’ s.t. Ficarra, 19’ s.t.(rig) Vergani
Roccese: Artuso, Carauddo(18’ s.t. Sindoni), Alibrandi, Zarzaca, Spadaro, Filorimo, Giordano, Giacobbo, Currò, Ragusa( 1’ s.t. Squadrito), Santoro.All Cia
Pistunina: Privitera, La Malfa (11’ s.t.Bagnato), Aiello, Coppola (16’ s.t. Bonura), Iacono, Vergani, Cutaia(9’ s.t.Vinti), Bertoloni, Trimarchi, Ficarra, Vlad. All. Velardo
Note: 36’ s.t. espulso Bertoloni
Arbitro: Iapichino (Siracusa)
Roccavaldina - Prestazione in chiaroscuro della Roccese che cade per la seconda volta tra le mura amiche e, dopo lo Sportinsieme, anche il Pistunina fa bottino pieno. Stavolta però diverse pecche dei locali sono state determinanti ai fini del risultato: alcune sbavature difensive, poca lucidità a centrocampo e soprattutto, sottoporta. Gli ospiti si sono dimostrati squadra esperta, sorniona, pronta a colpire e richiudersi a riccio, tipica formazione che potrà andare lontano in questo torneo mentre i locali hanno sciupato l’occasione per entrare tra le grandi. Ma andiamo alla cronaca, scarna di episodi a dire il vero. E’ la Roccese che prende il sopravvento, cercando la via della rete con Currò, Ragusa e Giordano che a turno provano a superare Privitera ma le loro conclusioni non hanno fortuna. Ragusa nel frattempo viene messo a tacere con le maniere dure tanto da lasciare il campo a fine tempo e si va nello spogliatoio sul nulla di fatto. Cia striglia i suoi e la ripresa si apre con i giallorossi lanciati in avanti ma, e qui emerge l’esperienza, gli ospiti sono bravi a trovare il contropiede e Ficarra può battere con un pallonetto Artuso. La reazione della Roccese è veemente, gli ospiti si rintanano nella loro metà campo a respingere le sortite di Currò e compagni ma sono lesti a far partire il contropiede e Vlad è furbo a cercare il contatto con Squadrito. Dal discetto Vergani trasforma. Non si rassegnano i roccesi e così nascono le conclusioni di Currò, Santoro, Giacobbo e Giordano ma Privitera talvolta, la poca lucidità altre, non permettono di riaprire la partita: clamorosa a 10’ dalla fine l’occasione fallita da Santoro quando, su assist di Currò, ad un passo da Privitera, ha cincischiato fallendo un goal fatto. Al fischio finale Di Iapichino, gli ospiti esultano per il quarto successo consecutivo che li proietta molto in alto, i ragazzi di casa invece, a capo chino, hanno da cercare le motivazioni di una prestazione che poco è piaciuta.
Nino La Rosa
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