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domenica 31 gennaio 2010

Calcio Prima categoria

ROCCESE – ROCCALUMERA 2 – 3
di Nino La Rosa
Reti: p.t. 30’ Beccaria, 37’ Sergi, s.t. 14’(Rig) Beccaria, 20’ e 44’ Currò.
Roccese: Artuso, Filorimo ( 1’s.t.Catanzaro), Carauddo, Giacobbo, Spadaro, Squadrito, Ragusa, Cannistrà, Currò, Piccione ( 30’s.t. Donato), Piccolo ( 15’s.t. Zarzaca). All.Cia.
Roccalumera: De Salvo, Andaloro, Abbate, Burrascano, Quattrocchi, Lombardo, Romeo, Signorino, Foti ( 32’s.t. Morgante), Beccaria Sergi(45’ s.t.Barbaro). All. Mancuso.
Arbitro: Blanco (Acireale)
E’ la solita storia, bisogna essere prima "schiaffeggiati",  messi al muro per tirare poi fuori l’orgoglio ed affrontare l’avversario. Anche nella gara col Roccalumera infatti, i locali hanno aspettato di essere sotto di tre reti e con l’uomo in meno prima di entrare in partita, ricordarsi che avevano alla loro portata l’avversario e quindi, poterlo affrontare. E’, a questo punto del torneo, e con questa classifica, inconcepibile questo atteggiamento considerando che la Roccese dovrebbe fare di grinta ed aggressività di giuoco le sue armi letali mentre invece, per lunghi tratti della gara, i ragazzi appaiono apatici, abulici, lontani dalla partita. Speriamo sia solo un momento anche se le gare a disposizione sono sempre di meno e difficili così come molto precaria è la classifica e, con questa, anche il morale. Se non avverrà l’emblematica svolta, la salvezza diventa utopia. Ma andiamo alla gara, cominciata male anzi, malissimo. Gli ospiti appaiono meglio organizzati e soprattutto, più lucidi a centrocampo con Romeo e Beccaria a comandare il giuoco mentre i padroni di casa faticano ed annaspano. Di solito si definisce approccio sbagliato ma mister Cia ha di certo allertato i suoi sulle difficoltà e sull’importanza della gara. Sta di fatto che Artuso trema più volte sulle bordate di Beccaria che, dopo due traverse, trova anche un palo che stavolta (30’) però accompagna il pallone in porta. I locali sono palesemente sottotono, incapaci di reagire e così al 35’ arriva il raddoppio ospite con Sergi che devia in rete, di testa, un traversone dalla destra. Prima della fine del tempo, giunge anche un’occasione per Currò ed un dubbio (fuori area) intervento di De Salvo. Il secondo tempo si apre col terzo goal del Roccalumera. Un dubbio rigore (atterramento di Sergi) trasformato da Beccaria mette a tacere le ipotetiche velleità della Roccese che nel frattempo perde Carauddo per espulsione e restando in dieci. Tutto compromesso ed invece ecco l’impensabile: un’altra Roccese prende il sopravvento, schiaccia gli ospiti che accusano l’iniziativa dei locali beccando subito goal: tocca a Currò superare De Salvo al 20’. Subito dopo, 35’ un’incertezza del pipelet ospite, consente a Currò di spedire nel sacco ma, incredibilmente, Blanco annulla per chissà che cosa. Il direttore di gara non è stato ineccepibile specie nel centrare le innumerevoli posizioni di fuorigiuoco degli avanti del Roccalumera così come nell’occasione del primo goal quando Foti, rientrando da una palese posizione irregolare, ha poi appoggiato a Beccaria. La Roccese, buttando ogni energia in campo ha comunque insistito centrando ancora con Currò la seconda rete. Troppo tardi perché dietro l’angolo giungeva il triplice fischio finale. Ancora una sconfitta difficile da digerire ma che fa molto male e che attende una sola risposta da parte dei ragazzi: reazione.

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