Milazzo - Palazzolo 3-0

Il Milazzo ritrova gol, successo e primato ma…
(fonte: http://www.milazzocalcio.it/ ).
Digiuno interrotto. Sia in termini di gol (prima della gara odierna a secco da 401') e sia in termine di vittorie (mancava dal 13 dicembre scorso). Primo meritato brindisi del 2010 contro il Palazzolo e primato in classifica ritrovato, grazie alla concomitante sconfitta del Trapani a Rossano.
Vittoria dedicata allo storico magazziniere rossoblu Pippo De Vardo. Davvero commovente il minuto di raccoglimento durante il quale si è ricordato "U Baruni".
Tornando alla gara con il Palazzolo, i gol sono giunti nei minuti finali del primo tempo grazie ad una bordata di Davide Santamaria (al suo primo gol in serie D),  deviata da un difensore gialloverde, e ad un calcio di rigore magistralmente trasformato da Peppe Torcivia.
Nella ripresa, il Palazzolo del milazzese Alacqua ha provato a rientrare in partita ma ha dovuto fare i conti con super Agostino Di Dio che, almeno in due occasioni (botta a colpo sicuro di Trovato e punizione di Casisa) si è superato, mentre al 33' il palo interno ha salvato la porta rossoblu dopo un traversone di Spampinato. Il Milazzo, comunque, ha saputo gestire la gara e, al 42', ha messo a segno il tris con Tindaro Calabrese, tornato anche lui al gol, che ha trasformato un penalty concesso dal direttore di gara per un netto fallo di mani in area di Casisa.
Palazzolo che, poi, ha chiuso il match in dieci poiché dopo un fortuito scontro di gioco Calabrese e Bennardo sono rimasti a terra. I due sono stati trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti, ma si escludono gravi conseguenze.
POST PARTITA. Ma a tenere banco in questo Milazzo-Palazzolo è stato il dopopartita. In sala stampa il presidente, Pietro Cannistrà (nella foto) ha denunciato lo stato di immobilismo di Amministrazione comunale e imprenditori locali che rischiano, a suo dire, di far svanire un sogno.
"Sono amareggiato e stanco - ha detto Cannistrà - poiché da due anni e mezzo vengo continuamente preso in giro con promesse mai mantenute da parte dell'Amministrazione comunale e dalle forze economiche della città. Non chiediamo i milioni di euro che le Raffinierie elargiscono nelle altre realtà (Siracusa e Gela, ndr) mantenendo, di fatto, lo sport locale. Chiediamo solo il rispetto per gli imprenditori che sono venuti a fare calcio e che oggi, dopo due tornei vinti, sono in testa al campionato di serie D. Dalla Raffineria di Milazzo abbiamo incassato diecimila euro il primo anno in Promozione, ventimila lo scorso anno in Eccellenza e quest'anno ci sono stati offerti trenta mila euro, cifra inadeguata alle esigenze di un campionato che costa centinaia di migliaia di euro. Dopo due anni di promesse e di pacche sulle spalle - ha concluso Cannistrà - sono stato costretto nell'interesse del Milazzo calcio a denunciare lo stato di fatto... Se fino ad oggi non ho mollato, è per quei ragazzi-tifosi che con pioggia e vento ci hanno seguito, con amore e passione, stoicamente su tutti i campi del Meridione d'Italia".
MILAZZO-PALAZZOLO 3-0
Milazzo: Di Dio, Lo Presti, Fleri, Santamaria (26' st Privitera), Chimirri, Kouadio, Torcivia, Balastro, Sanguinetti (21' st Calabrese, 45' Ioppolo), Camarda, Salmeri. A disp: Paterniti, Frassica, Arnone, Calcagno. All. Venuto.
Palazzolo: La Malfa, Teriaca (1' st Teriaca), Tarascio, Marletta (14' st Trovato), Armenio (1' st Catania), Alderuccio, Fusca, Casisa, La Vaccara, Arena, Bennardo. A disp: Grimaudo, Genovese, Favata, Gatto. All. Alacqua.
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno. Ass.: Tomarchio di Agrigento e Fidotta di Enna.
Marcatori: 40' pt Santamaria, 45' pt Torcivia su rigore, 42' st Calabrese su rigore.