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martedì 24 gennaio 2012

Milazzo: Mozione Mellina riduzione IMU

24/1/2012, Prot. nr. 35 - Comune di Milazzo, Ufficio Stampa.
Il consigliere comunale Roberto Mellina ha presentato una mozione, sottoscritta anche dai consiglieri Maisano, Di Bella, Scicolone, De Luca, Alesci, Pergolizzi, Marano, Andaloro, Abramo, Materia, Saraò Santi Michele, con la quale chiede all’Amministrazione di prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sulle prime case gravate da mutuo dal 4‰ al 2‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente; di prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sulle prime case appartenenti a un nucleo familiare con indicatore ISEE inferiore a 7.500 € dal 4‰ al 2‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente; di non alzare in alcun caso l’aliquota base dell’IMU sulle prime case ed a valutare, nel rispetto e nella salvaguardia degli equilibri di bilancio, la possibilità di estendere l’agevolazione della riduzione ad ogni fattispecie possibile; ed infine di prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sui fabbricati rurali strumentali dal 2‰ all’1‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente”.
L’Ufficio Stampa
Il testo della mozione:
Comune di Milazzo Consiglio Comunale
Al Signor Sindaco della città di Milazzo
Al Signor Presidente del Consiglio della città di Milazzo
Oggetto : Mozione per la riduzione dell’aliquota base della nuova Imposta municipale propria (detta IMU)
– Convocazione Consiglio Comunale Urgente.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, PREMESSO  - che attraverso l’art.13 del D.L. 206/2011 è stata istituita l’imposta municipale propria a decorrere dall’anno 2012 in tutti i comuni del territorio nazionale;
- che nell’ ambito dell’applicazione della suddetta imposta è stata rivista al rialzo la rendita catastale nella misura del 5% ed una crescita del 60% della base imponibile;
CONSIDERATO - che l’aliquota del 4‰ prevista per l’abitazione principale e per le relative pertinenze può essere modificata dai Co-muni, in aumento o in diminuzione, nella misura di 2 punti permillesimali;
- che l’introduzione dell’IMU pone in condizioni di oggettiva difficoltà i proprietari di un’unica casa, in particolare quelli che vivono in situazioni di disagio economico e quelli che già sopportano il sacrificio di un mutuo per l’acquisto della prima casa;
- che appare iniqua l’introduzione dell’imposta del 2‰ sui fabbricati rurali strumentali e che tale aliquota può essere abbassata di 1 punto permillesimale;
CHIEDONO la convocazione di un Consiglio Comunale sull’argomento in oggetto alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei dirigenti del settore di competenza.
Tutto ciò al fine di impegnare il sindaco e la giunta
- a prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sulle prime case gravate da mutuo dal 4‰ al 2‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente;
- a prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sulle prime case appartenenti a un nucleo familiare con indicato-re ISEE inferiore a 7.500 € dal 4‰ al 2‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente;
- a non alzare in alcun caso l’aliquota base dell’IMU sulle prime case ed a valutare, nel rispetto e nella salvaguardia degli equilibri di bilancio, la possibilità di estendere l’agevolazione della riduzione ad ogni fattispecie possibile;
- a prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sui fabbricati rurali strumentali dal 2‰ all’1‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente.
Primo firmatario Roberto Mellina
Maisano, Di Bella, Scicolone, De Luca, Alesci, Pergolizzi, Marano, Andaloro, Abramo, Materia, Saraò S.M.

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