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domenica 22 novembre 2009

Brutto scivolone dei tirrenici

di Nino La Rosa
NIZZA-ROCCESE 2-0
Reti: 30’st Celona, 40 ‘st Principato
Mediterranea Nizza: Ripano, Lisci (5’s.t. Tella), Bertuccelli, Romeo I° (15’s.t. Briguglio), Gregorio, Briguglio, Mazzaglia, Buongiorno, Principato (Zanino), Celano, Repici. All.: Ucchino

Roccese: Artuso, Carauddo, Alibrandi, Zarzaca (23’s.t. Piccolo), Spadaro, Filorimo, Cannistrà I°, Cannistrà II° (13’s.t. Manco), Santoro, Ragusa (40’ s.t Cordaci), Giordano. All.: Cia
Arbitro: Fabiano di Messina Note: Espulsi, 15’s.t. Tella, 34’s.t. Alibrandi. Ammoniti: Bertuccelli, Tella, Ripano, Repici, Alibrandi.
S’interrompe la serie positiva della Roccese che cede l’intera posta in palio al Nizza, squadra sicuramente alla portata dei tirrenici che hanno peccato però in esperienza e, nel momento topico, hanno messo in luce questo limite. A mettere la ciliegina sulla torta la strana direzione di gara e, la frittata è fatta. Ma, andiamo per ordine. Si comincia con i padroni di casa che prendono il comando delle operazioni ma, la loro sterilità offensiva e la buona guardia ospite, li rende inoffensivi. Col passare dei minuti gli ospiti prendono le misure e la gara, senza note particolari, si trascina all’intervallo sullo 0-0. Ad inizio di ripresa, mister Ucchino butta nella mischia Tella che si mette in luce solo per l’estremo nervosismo talché nell’arco di 10’ guadagna l’espulsione. Potrebbe sembrare la svolta positiva per la Roccese invece lo è per il Nizza. In primis perché l’arbitro perde la bussola, non regge probabilmente la situazione ambientale ( la gara resta ferma per 5 minuti in seguito ad un lancio di pietre in campo verso la porta difesa da Artuso), interviene con provvedimenti disciplinari(ammonizione a Tella) a giuoco in svolgimento per poi riprendere scodellando il pallone (Eh!!!!.... Il regolamento andrebbe, quantomeno quello, conosciuto) mentre i ragazzi di Cia, dalla loro, pur dettando i tempi del giuoco, risentono della propria superiorità numerica, diventano leziosi ed alla mezz’ora, in contropiede e, in conseguenza di una evidente aiutino (leggasi topica arbitrale), beccano il goal. Un pallone innocuo stava per essere controllato da Spadaro che veniva platealmente spintonato da Principato il quale, incredulo per il mancato intervento dell’arbitro, porgeva all’accorrente Celona che metteva nel sacco. Subito dopo, la parità numerica era raggiunta in seguito all’espulsione di Alibrandi. Gli ospiti si lanciavano all’inseguimento del pareggio ma, ancora in contropiede, beccavano il raddoppio. Si chiude così una gara che rimette in carreggiata il Nizza ma lascia molta amarezza tra le file della Roccese. Ben altre erano le speranze alla vigilia e, a sto punto si cerca qualche dato positivo: che la scoppola, in vista del turno interno con la capolista Sportinsieme, sia almeno salutare.

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