di Nino La Rosa
Reti: p.t. 15’Privitera; s.t.5’ Manco,7’-15’-30’ Ragusa.
Roccese: Barbaro (25’ s.t. Ferraro), Ragusa, Sposari (31’ s.t. De Pasquale), Zarzaca, Donato, Italiano, Giuliano, Cordici, Manco, Carauddo (35’s.t. Sindoni), Aspa (10’ s.t.Gangemi).
Villafranca: Carpentieri, Pulitano, Giacobbe, Rizzo, Cirino, Galli, Andronaco, Pitale, Riggio, Lipari, Privitera.
Arbitro: Restuccia (Messina)
Bisogna attendere il secondo tempo perché giustizia sia fatta. Nella prima frazione, infatti, i padroni di casa, pur dominando in lungo ed in largo, non riuscivano a sfondare bruciando una quantità incredibile di occasioni accusando invece il vantaggio ospite ad opera di Privitera, abile a trasformare l’unica opportunità. Nella ripresa, invece, tutt’altra musica con Manco che in apertura ottiene il pareggio e Ragusa che ritrova la sua vecchia vena e realizza una tripletta. Il resto è solo accademia. Un buon viatico in vista delle ultime tre gare che serviranno solo per il blasone, la vetta è irraggiungibile, e che, a parte Spadaforese, prevedono il confronto con le due battistrada Torregrotta e Ludica Lipari.
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